Maggio 20, 2024

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La Cina conferma il suo risveglio

La Cina conferma il suo risveglio

Mentre i mercati azionari statunitensi esitano, la Cina conferma il suo miglioramento e le banche centrali brasiliana e britannica escono. Per Ascension valuterò i risultati ottenuti dalle aziende che nel primo trimestre non hanno avuto la stessa inclinazione in Europa e negli Stati Uniti.

Ieri i mercati europei hanno continuato a salire. Molti indici, come ad esempio il CAC40, il DAX, il FTSE o lo Stoxx Europe 600, sono rimasti in territorio positivo per quattro giorni consecutivi. I volumi degli scambi sono stati influenzati relativamente poco dal giorno festivo dell’8 maggio, che nella maggior parte dei luoghi non ha portato alla disoccupazione. sul continente. Rebelote Today è per l’Ascensione, che è un giorno festivo ma generalmente non un giorno libero, tranne che in Svizzera dove la Borsa di Zurigo è in pausa.

Negli Stati Uniti, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno reagito in modo simile al giorno precedente: non hanno fatto molto. L’indice S&P 500 ha chiuso addirittura a zero, pur essendo in territorio negativo fino a pochi decimali. Tuttavia, il Dow Jones è salito dello 0,44%. Il vecchio indice di New York mostra una consanguineità meno pronunciata tra l’S&P 500 e il Nasdaq, soprattutto a livello delle sue componenti più influenti. La sua obsolescenza (un indicatore che tiene conto del prezzo di un titolo e non della sua capitalizzazione) lo rende meno dipendente dalle star della tecnologia. Ieri sono stati Amgen (salute), Boeing (aerei operati moderatamente) e JPMorgan Chase (bancario) a consentirle di registrare la sesta sessione consecutiva in positivo.

A metà maggio i mercati stanno finendo il carburante, a causa della scarsa visibilità sulla politica monetaria e della fine della stagione degli utili societari. Ieri ho citato i risultati di Nvidia del 22 maggio come potenziale catalizzatore. Nel frattempo, le statistiche sull’inflazione di aprile negli Stati Uniti saranno pubblicate il 15 maggio. Sarà fondamentale verificare se la ripresa degli aumenti dei prezzi sarà sostenibile.

Nel frattempo, ti suggerisco di valutare i risultati di 1Lui è Trimestrale, ora che la stragrande maggioranza delle aziende influenti ha pubblicato i propri conti (tranne Nvidia, quindi). In questa fase, oltre l’80% delle aziende statunitensi e il 65% delle medie e grandi imprese europee hanno reso noti i propri risultati. Come al solito, c’è l’assoluto e il relativo. Assoluto è la variazione delle vendite e dei risultati di anno in anno (1Lui è Trimestre 2024 rispetto al 1Lui è trimestre 2023). Relativa è la posizione dei risultati pubblicati rispetto alla previsione media degli analisti. La differenza è significativa a 1Lui è Trimestre 2024.

Illustrazione in Europa (i miei dati provengono da Bank of America). In termini assoluti, i profitti delle imprese europee sono in media inferiori dell’8% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2023. Questo è un dato notevole. In termini macroeconomici, ciò significa che la situazione non è pazzesca. I risultati sono invece leggermente migliori in termini relativi: gli analisti temono in media un peggioramento più profondo dei risultati (-14%). Pertanto possiamo concludere:

  • I risultati aziendali sono peggiori rispetto al 2023
  • I risultati aziendali non sono così negativi come previsto
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Quando si entra nei dettagli, l’immagine non è davvero appariscente. Parte del “meno negativo del previsto” si basa sui profitti delle compagnie petrolifere, che sono diminuiti meno del previsto e in misura minore rispetto a quelli del settore. I titoli difensivi sono quelli che finora hanno performato meglio a fronte delle fluttuazioni cicliche, che sono un segnale di un’economia in declino.

Negli Stati Uniti il ​​quadro è molto diverso, perché i profitti aziendali sono aumentati in media del 5% rispetto allo scorso anno (questa volta i miei dati provengono da FactSet). Ciò si spiega con una diversa base di confronto e con l’elevata quota di aziende del settore tecnologico, i cui risultati hanno continuato a crescere, più del calo dei profitti delle compagnie petrolifere o dei titoli sanitari nel trimestre. Un’altra differenza è che il numero di aziende che hanno superato le aspettative è maggiore di quelle europee. In realtà, questo divario è permanente da anni. Ti darò tre possibili spiegazioni, da mescolare e abbinare: forse i fondi americani sono migliori? Forse gli analisti europei sono migliori? Forse le aziende statunitensi sono più abili nel guidare il mercato un po’ più in basso di quanto si aspettano? In ogni caso, negli Stati Uniti, sia l’assoluto (+5% di aumento dei profitti) che il relativo (la maggior parte delle aziende ha superato le aspettative) si stanno muovendo nella zona verde.

Guardando al futuro, gli analisti ritengono che i risultati aziendali statunitensi aumenteranno del 9,6% su base annua nel secondo trimestre del 2024, quasi due volte più velocemente rispetto al primo trimestre. Per l’Europa è prevista una ripresa dell’1% nel secondo trimestre del 2024 su base annua. Si tratta di un miglioramento scarso ma significativo rispetto al calo dell’8% registrato nel primo trimestre.

Ecco cosa bisogna ricordare da questa lunga serie di numeri: gli analisti ritengono che le aziende aumenteranno i profitti, anche in Europa, nel secondo trimestre. Fanno affidamento sui progressi durante tutto l’anno.

Passando ad altre notizie di oggi, la Cina ha riportato numeri di importazioni ed esportazioni più dinamici del previsto ad aprile ieri sera. Questa statistica supporta la ripresa dei mercati azionari cinesi, iniziata diverse sessioni fa. In Brasile la banca centrale ha ridotto il tasso di interesse di riferimento dal 10,75 al 10,50%. Il presidente cinese Xi Jinping continua il suo tour europeo in Ungheria. Il mercato attende ora la decisione di mezzogiorno della Banca d’Inghilterra. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno allo status quo, ma gli investitori resteranno attenti ai segnali di un allentamento monetario in arrivo. In Giappone, lo yen resta sotto pressione nonostante gli evidenti sforzi volti ad arrestare il suo declino. Stanno cominciando a circolare alcuni articoli sul rischio di una svalutazione monetaria competitiva che potrebbe portare a una nuova guerra valutaria in Asia. Concludo con l’acquisizione ostile da parte di BBVA del Banco de Sabadell in Spagna, che sta rilanciando un rapido consolidamento bancario in Europa.

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Nella regione Asia-Pacifico, il Nikkei 225 non sta raggiungendo l’equilibrio. La Cina riprende il suo rally con l’Hang Seng in rialzo dell’1,2% e il CSI300 in rialzo dello 0,9%. È più difficile altrove, soprattutto in Corea del Sud (-1,1%), Australia (-1%) e India (-0,7%). Bombay, che firma la quinta sessione consecutiva in rosso. I principali indici europei si stanno muovendo verso un equilibrio.

Il CAC40 inizia la giornata leggermente in ribasso a 8.128 punti. L’indice ha perso lo 0,16% a 11.583 punti. L’indice Bel20 ha impiegato un po’ di tempo ad aprire in attesa della quotazione di ArgenX (-5%), facendo crollare l’indice dello 0,9% a 3.976 punti.

Gli eventi economici più importanti di oggi

La Banca d’Inghilterra evidenzierà la sua decisione di politica monetaria alle 13:00. Negli Stati Uniti le nuove richieste di disoccupazione verranno pubblicate alle 14:30. L’intero ordine del giorno è qui.

L’euro raggiunge i 1.075 dollari americani. Un’oncia d’oro è leggermente diversa a 2.313 dollari USA. Il petrolio è in aumento, con il greggio Brent del Mare del Nord a 83,91 dollari al barile e il greggio leggero US West Texas Intermediate a 79,15 dollari. prestazione Debito statunitense In 10 anni è rimbalzato al 4,51%. Il Bitcoin viene scambiato a 61.600 dollari.

Importanti cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Adidas Ag: DBS Bank ha declassato la raccomandazione buy to hold con un obiettivo di prezzo di €227.
  • Ahold Delhaize: Goldman Sachs mantiene il rating Neutral pur alzando il target di prezzo da 32 a 34 euro.
  • Alstom: AlphaValue/Baader Europe mantiene il rating Buy e alza il target di prezzo da 27,90 € a 28,50 €.
  • AMS-Osram: Stifel mantiene la sua raccomandazione di mantenere il prezzo indicativo ridotto da 1,70 a 1,50 franchi svizzeri.
  • Anheuser-Busch Inbev: Barclays mantiene la raccomandazione Overweight riducendo il prezzo obiettivo da 63 a 61 euro.
  • ArcelorMittal: Goldman Sachs avvia il monitoraggio a neutrale con un prezzo obiettivo di 26,60 euro.
  • Arkema: HSBC mantiene il rating buy alzando il prezzo obiettivo da 107 a 117 euro.
  • Barclays: Autonomous Research è passata da neutrale a sovraperformante, aumentando il prezzo target da 210 GB a 260 GB.
  • Biomérieux: Barclays avvia il monitoraggio del sovrappeso puntando a 120 euro.
  • DBV Technologies: Goldman Sachs mantiene la sua raccomandazione di vendita con un prezzo obiettivo ridotto da 1,35 € a 1,20 €.
  • DiaSorin: Barclays avvia il monitoraggio con una raccomandazione sulla ponderazione di mercato e un prezzo obiettivo di 95 euro.
  • Ems-Chemie Holding Ag: Berenberg mantiene la sua raccomandazione di hold con un obiettivo di prezzo compreso tra 637 e 657 franchi svizzeri.
  • Hermès International: DBS Bank avvia il monitoraggio della stabilità con un prezzo obiettivo di 2.421 euro.
  • Kering: DBS Bank inizia a monitorare la stabilità con un obiettivo di prezzo di 363,16 euro.
  • LVMH: DBS Bank inizia a monitorare gli acquisti con un prezzo obiettivo di 876,55 €.
  • OC Oerlikon: Vontobel AG mantiene la raccomandazione Hold e aumenta il prezzo indicativo da 4.50 a 5.10 franchi svizzeri.
  • Orsted A/S: DBS Bank migliora la consulenza da hold a buy, aumentando al contempo il target di prezzo da DKK 430 a DKK 485.
  • Saint-Gobain: HSBC mantiene il rating buy e alza il prezzo obiettivo da 94 a 100 euro.
  • Siemens Energy Ag: Barclays ha abbassato il rating da sovrappeso a peso di mercato con un obiettivo di prezzo di 18 euro.
  • UBS Group Ag: Oddo BHF mantiene la raccomandazione underperform e alza l’obiettivo di prezzo da 23 a 24 franchi svizzeri.
  • Veidekke Asa: DNB Markets migliora la sua raccomandazione da hold a buy, aumentando al contempo l’obiettivo di prezzo da 120 NOK a 125 NOK.
  • Verallia: Citigroup mantiene il rating Buy abbassando il target di prezzo da 50€ a 49,50€.
  • Worldline: Goldman Sachs mantiene il rating Neutral pur alzando il target di prezzo da 10,50 a 12 euro.
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in Francia

Annunci importanti (e meno importanti).

  • Secondo un funzionario della Guyana, Qatar Energy, Total Energy e Petronas stanno negoziando un accordo per la produzione di petrolio. TotalEnergies ha anche avviato la produzione nel progetto Eldfisk North (Mare del Nord), dove è occupata al 39,9%.
  • Quadient si assicura contratti negli Stati Uniti.
  • Voltalia si aggiudica un progetto solare da 130 MW in Tunisia.
  • Teva e Medincil per la schizofrenia raggiungono l’endpoint primario nello studio di fase 3.
  • CGG lancia la sua soluzione cloud AI per migliorare i flussi di lavoro AI e HPC.
  • NHOA ha completato l’acquisizione del 40% del capitale sociale di KLC per 4,6 milioni di euro e un aumento al 100%.
  • I principali post di oggi: HiPay… e il resto è qui.

Nel grande mondo

Risultati aziendali (i commenti sono forniti in tempo reale e non pregiudicano l’andamento dei titoli, ad eccezione delle borse post-sessione negli Stati Uniti, che di solito riflettono bene la tendenza)

  • Airbnb ha perso l’8% fuori sessione dopo il primo trimestre.
  • ARM Holdings ha perso l’8% fuori sessione dopo il primo trimestre.
  • Le azioni di Beyond Meat sono crollate del 13% fuori sessione dopo il primo trimestre.
  • BPER Banca prevede utili stabili per il 2024 dopo un aumento del 57% dell’utile netto nel primo trimestre.
  • Nexi supera le aspettative con un aumento degli utili dell’8,6%.
  • Telefonica vede i suoi profitti balzare del 79% nel primo trimestre.

Annunci importanti (e meno importanti).

Europa

  • BBVA ha lanciato un’offerta ostile per il Banco de Sabadell al tasso di 1 BBVA per 4,83 Sabadell.
  • BAE Systems conferma le sue previsioni per l’anno 2024 prima dell’assemblea generale annuale.
  • Il Concorde (Apollo) non aumenterà la sua offerta per Hipgnosis.
  • Gli azionisti di Temenos rifiutano la relazione sulla remunerazione.
  • I principali post della giornata : Enel, Gruppo 3i, Flutter, Telefonica, ArgenX, EDP – Energías de Portugal, EDP Renováveis, Prysmian, Recordati, Dino Polska…

Dalle Americhe

Dall’Asia Pacifico e oltre

Il resto del calendario delle pubblicazioni globali è qui.

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