Lo sloveno ha vinto uno sprint sbagliato ed è salito a cinque davanti a Wut van Aert. (Jumbo Visma). L’italiano Andrea Baggioli (Quick-Step Alpha Vinyl) è arrivato terzo, davanti al britannico Adam Yates (INEOS-Grenadiers) e al francese David Godot (FDJ-Groupama).
Dopo essersi riorganizzati a meno di due giri dalla fine della manifestazione di 18 chilometri con un totale di 221,4 chilometri, sono partiti due uomini: l’italiano Simone Velasco e il danese Frederic Wandal. I due hanno ottenuto un vantaggio di 38 secondi al penultimo attraversamento del traguardo (12,3 km). Daniel Felice Martinez ha iniziato la ricerca nell’ultimo giro poco prima della lunga salita del circuito (2,3 km con 6%). Poi Tadej Pogakar lo ha seguito con Van Aert al volante. I fuggitivi sono stati catturati e lasciati a 11 chilometri dalla fine.
Dopo aver faticato a rimanere in contatto, Wout van Aert è riuscito a stare con i migliori in vetta, ovvero Pogacar, Yates, Bagioli e Gaudu. La vittoria sarà decisa tra loro. Yates Gaudu ha poi provato negli ultimi chilometri a forzare la decisione. Van Aert non fu sorpreso. Ma nell’ultima gara, la maglia verde del Tour de France e del Mondiale N.2 si è un po’ bloccata, poiché non è riuscito a salire al numero 1 del mondo.
Pojacar, la cui quattordicesima vittoria in questa stagione, succede a Greg van Avermaet che ha vinto l’edizione precedente nel 2019. Il campione olimpico di Rio non ha vinto da allora. Il virus Covid-19 ha impedito di correre nel 2020 e nel 2021.
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