Rabbia e preoccupazione hanno mosso questa mattina circa 200 persone da Cava de’ Tirreni verso Salerno direzione Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno armati di slogan, striscioni e voci vigorose.
Una protesta pacifica quella organizzata dai residenti della località Sant’Anna, che non ha creato disagi per il traffico cittadino. “Vogliamo la nostra strada” l’inno gridato a gran voce verso le finestre del terzo piano di Palazzo Sant’Agostino, dove sono collocati gli uffici del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno e del dirigente Domenico Ranesi. Ufficio che ha ospitato la conferenza di servizi inerente i progetti e i lavori per la messa in sicurezza e la riapertura della Sp 360
“Mi dispiace aver fatto scomodare i tanti cittadini della località Sant’Anna – ha commentato il Sindaco Vincenzo Servalli – che questa mattina si sono recati qui a Salerno per avere risposte concrete da tutti noi. Per fortuna, abbiamo buone notizie da comunicargli. Abbiamo chiuso la conferenza di servizi sul progetto riguardante i lavori sulla Sp 360 e la Provincia ha reso disponibile la provvista finanziaria necessaria. Nelle prossime ore – continua Servalli – sarà acquisto il parere della Soprintendenza e in tempi brevi anche quello dell’Autorità di Bacino. Tappe fondamentali, che affiancate alla certezza dei fondi già nelle disponibilità dell’Ente, porteranno presto ad indire il bando di gara e iniziare i lavori di messa in sicurezza della Sp 360. Intanto, oggi l’ingegnere Aniello Casola, stimato professionista e cittadino di Sant’Anna, ha portato all’attenzione dei tecnici del Settore Viabilità e Trasporti due proposte da prendere in considerazione in tempi brevi per la riapertura parziale della strada”.
Proposte che l’ingegnere Ranesi sembra aver accolto con favore.
“Innanzitutto ringrazio il Comune di Cava de’ Tirreni e il Sindaco Servalli – ha dichiarato ai nostri microfoni il dirigente – per aver anticipato i fondi per le indispensabili indagini geologiche e geognostiche utilizzate per la progettazione definitiva. Ad oggi era fondamentale chiudere la procedura della conferenza di servizi. Fatta questa operazione e chiuse le formalità. Il progetto c’è, le autorizzazioni pure, anche se l’Autorità di Bacino ancora non si è espressa, ma siamo sicuri di poter avere parere positivo in circa 10 giorni. Ora andiamo incontro al problema delle risorse, ma sembra essere già superato, considerando che l’Ente provinciale ha già individuato le risorse finanziarie nelle casse provinciali (circa 300mila euro), volendo attingere all’interno. Dobbiamo cercarle all’esterno solo se vogliamo essere rimborsati dalla Regione Campania, come dovrà essere e a tal proposito ne abbiamo già fatto richiesta”