Maggio 4, 2024

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Servizi medici gratuiti grazie alla “Carovana della Salute” della Croce Rossa

Servizi medici gratuiti grazie alla “Carovana della Salute” della Croce Rossa

Il progetto Health Convoy va oltre le consultazioni generali e pediatriche. Si basa su un approccio integrato alla salute e offre una gamma di servizi per soddisfare le diverse esigenze dei nostri beneficiari.

Grégory Rateau: Presentati ai nostri lettori.

Hisham M’ghafriCome professionista della sanità pubblica, con una formazione iniziale in chirurgia dentale, ho intrapreso un percorso professionale diversificato che mi ha permesso di acquisire una ricca esperienza nel coordinamento di progetti sanitari.

Ho iniziato il mio coinvolgimento in diverse ONG in Marocco e Francia, lavorando per migliorare la qualità della vita ei diritti delle persone che vivono con l’HIV/AIDS, nonché per migliorare l’accesso alle cure e alle cure nei paesi in via di sviluppo.

Poi ho avuto l’opportunità di lavorare nell’assicurazione sanitaria in Francia, gestendo progetti nel campo della prevenzione e dell’educazione sanitaria, come lo screening oncologico organizzato, i controlli sanitari annuali o il sostegno alle persone con malattie croniche.

Sono entrato a far parte della Croce Rossa francese alcuni anni fa per aiutare nel sistema di consegna solidale, nelle operazioni di saccheggio sociale e medico a Parigi e nei campi migranti a Calais. Attualmente sono un delegato sanitario in Romania, presso la Croce Rossa francese, responsabile di un progetto volto a facilitare l’accesso all’assistenza sanitaria di base per i rifugiati ucraini e le popolazioni vulnerabili e isolate.

Perché hai scelto il lavoro umanitario e perché proprio qui, in Romania?

La crisi del COVID-19 ha acceso in me una profonda introspezione professionale e personale, rivelando un rinnovato desiderio di impegnarmi attivamente nel lavoro umanitario per sostenere e assistere le persone più vulnerabili. Con questo in mente, mi sono formata due anni fa in Humanitarian Program Management presso la Bioforce School di Lione, che mi ha permesso di aggiornare la mia conoscenza delle strategie e degli standard umanitari e confermare la mia capacità di applicare le mie capacità di project management in questo contesto.

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Dopo questa formazione, ho avuto l’opportunità di unirmi alla Croce Rossa francese per supportare le squadre della Croce Rossa rumena nella creazione e nel coordinamento di un progetto di unità medica mobile. Questo progetto mira a facilitare l’accesso all’assistenza sanitaria di base per i rifugiati ucraini e i residenti rurali vulnerabili in Romania.

La Romania, nonostante le significative sfide sanitarie e sociali che deve affrontare, offre un ambiente stabile e beneficia della presenza di una Società Nazionale della Croce Rossa forte ed esperta. È un contesto adatto alla realizzazione di progetti umanitari innovativi e di grande impatto, che rende la mia partecipazione qui particolarmente gratificante e significativa.

Raccontaci del progetto “Carovana della Salute”.

Questo progetto comprende cinque centri sanitari stazionarie (a Bucarest, Brasov, Constanta, Iasi e Satu Mare) per i rifugiati ucraini e sei unità mobili in viaggio verso zone rurali più isolate. L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria direttamente alle comunità che ne hanno più bisogno, superando le barriere geografiche, sociali ed economiche.

Quali azioni concrete stanno intraprendendo i vostri team?

Il progetto Health Convoy va oltre le consultazioni generali e pediatriche. Si basa su un approccio integrato alla salute e offre una gamma di servizi per soddisfare le diverse esigenze dei nostri beneficiari. In collaborazione con ONG locali partner (Zâna Merciluță, Optica Inimii Oltenia) e (Action Santé Femmes), offriamo consulenze specializzate in odontoiatria pediatrica, optometria e ginecologia. Sottolineiamo anche il supporto psicosociale, attraverso sessioni individuali o di gruppo, e la promozione della salute attraverso laboratori di comunità. Un altro aspetto chiave del nostro lavoro è aiutare i nostri beneficiari a navigare e integrarsi nel sistema sanitario rumeno. Grazie alla generosità dei donatori privati, abbiamo anche potuto aggiungere assistenza finanziaria per costosi controlli sanitari e trasporti per i più vulnerabili. Ciò dimostra perfettamente l’impegno della Croce Rossa nel proteggere la vita e la dignità dei più vulnerabili e fornire loro un’assistenza adeguata alle loro esigenze.

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Dal 2023, il progetto è cresciuto in modo esponenziale. È attraverso donazioni? usando volontari? Di quali sviluppi degni di nota puoi parlarci?

Il progetto Health Caravan è stato avviato nel 2021 dalla Croce Rossa rumena per promuovere la vaccinazione contro il COVID. All’indomani della crisi ucraina, la Croce Rossa francese ha proposto una partnership per sviluppare il progetto e indirizzarlo verso l’accesso all’assistenza sanitaria di base. La Croce Rossa francese finanzia il progetto e sostiene la Croce Rossa romena nello sviluppo della sua capacità di gestire il progetto e attuare gli standard umanitari. In uno sforzo continuo per adattarci alle reali esigenze dei beneficiari, abbiamo ridimensionato il progetto aggiungendo cinque centri fissi. Poi, grazie alle donazioni private, siamo stati in grado di ampliare la nostra offerta di servizi per supportare meglio i più vulnerabili. Il ruolo dei volontari e del personale delle sezioni locali della Croce Rossa rumena è assolutamente essenziale per il successo del progetto. La loro conoscenza del campo e la loro vicinanza alle comunità ci consentono di adattare e personalizzare i nostri servizi. Sono loro il cuore pulsante del progetto.

Pensi che i rumeni siano sufficienti nella cultura del mutuo soccorso?

Come straniero che lavora in Romania, posso attestare la generosità e la solidarietà che ho incontrato qui. I rumeni hanno una lunga tradizione di aiuto reciproco e sostegno comunitario, che è profondamente radicata nella loro cultura. Ciò si riflette nel numero di volontari coinvolti in organizzazioni come la Croce Rossa e nel modo in cui le comunità si uniscono per aiutare i bisognosi. Tuttavia, come in tutti i paesi, ci sono sempre sfide che devono essere superate per incoraggiare più persone a partecipare e contribuire allo sforzo collettivo. Questo è qualcosa su cui lavoriamo costantemente nella nostra attività.

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Nel contesto della guerra in Ucraina, il paese sembra essersi mobilitato per aiutare i rifugiati. Come lo immaginavi?

Come aiuto ai suoi poteri pubblici, la Croce Rossa rumena ha fornito loro dall’inizio dell’afflusso di rifugiati ucraini nel territorio rumeno un’assistenza umanitaria di base in un quadro più completo di quello fornito dal governo rumeno, un paese che è esemplare nella sua politica di accoglienza dei rifugiati ucraini e la cui risposta merita lode istituendo un “hub” umanitario dal marzo 2022. e aiuti alimentari di emergenza da parte del governo rumeno.Si divide in due livelli, vale a dire il trasporto immediato, ecc. Focus sulla protezione e l’integrazione dei rifugiati.

Un messaggio speciale da inviare a coloro che vorrebbero unirsi a te nella tua missione?

Se sei motivato dal desiderio di aiutare gli altri e fare una differenza tangibile nella vita delle persone vulnerabili, ti invito a unirti alle squadre della Croce Rossa rumena. Ogni giorno, i nostri volontari mostrano un’incredibile dedizione e compassione e siamo sempre alla ricerca di persone che condividano questi valori per rafforzare i nostri team. Inoltre, il tuo supporto di qualsiasi tipo può aiutare a trasformare la vita e garantire che possiamo continuare a fornire assistenza sanitaria essenziale a coloro che ne hanno più bisogno.