La Russia ha lanciato nuovi attacchi contro l'Ucraina all'alba di domenica, il giorno dopo l'attacco attribuito a Kiev e che ha portato all'uccisione di 22 persone nella città russa di Belgorod, e Mosca ha promesso di rispondere.
Quattro droni Shahed di fabbricazione iraniana hanno preso di mira durante la notte la città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, secondo il portavoce del procuratore regionale, Dmytro Chubenko.
Da parte sua, l'Ucraina ha annunciato di aver abbattuto 21 dei 49 droni lanciati nella notte verso il suo territorio, aggiungendo che sei missili guidati hanno preso di mira anche la città di Kharkiv, nel nord-est del Paese.
L’aeronautica militare ha dichiarato di aver registrato 49 droni Shahed di fabbricazione iraniana, mirati specificamente alle regioni di Kharkiv, Kherson, Mykolaiv e Zaporizhzhia, e 21 di loro sono stati “distrutti”. Non è stato menzionato se i sei missili abbiano colpito il bersaglio.
Ieri, dopo il raid su Belgorod, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si è riunito su richiesta della Russia.
Nel 2023, il numero medio giornaliero di vittime russe (morti e feriti) in Ucraina è aumentato di quasi il 300% rispetto al 2022. Ciò è dimostrato da Rapporto quotidiano pubblicato dal Ministero della Difesa britannico sull' (ex Twitter).
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