Aprile 25, 2024

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la salute. Quando la mancanza di sonno influisce sul modo in cui cammini

La mancanza di sonno sconvolge il campo cognitivo durante la notte: a volte risolvere un problema di matematica, seguire il thread della discussione o leggere un intero articolo diventano compiti complessi. Ma che dire di altre attività non mentali? Inoltre, ti è mai capitato di non camminare dritto quando hai dormito male?

Un orologio intelligente che rivela il legame tra camminare e dormire

Per rispondere a questa domanda, il team del professor Hermano Krebs (Università di São Paulo) ha reclutato studenti che hanno eseguito test dell’andatura per consentire agli scienziati di valutare la loro traiettoria dell’andatura e la fluidità dei loro passi.

La durata dell’esperimento è stata di 14 giorni: due settimane durante le quali ogni volontario indossava un orologio continuo che registrava le sue fasi del sonno e la durata dell’attività fisica. Non sono state date istruzioni sul ritmo da seguire: così ognuno poteva camminare e dormire come voleva.

In media, ogni studente ha dormito 6 ore a notte. Alla vigilia del quattordicesimo giorno, metà dei volontari è stata costretta a passare una notte insonne. L’altra metà riusciva a dormire normalmente.

Il giorno dopo… è ora di fare un test di camminata. L’obiettivo: far combaciare il ritmo dei passi con il ritmo del metronomo.

I risultati, “Coloro che dormono di meno hanno evidenti disturbi dell’andatura. Coloro che hanno avuto una notte insonne, in particolare, hanno difficoltà ad adattarsi ai battiti del metronomo”.

Un altro punto, la compensazione è efficace!

Infatti, “i volontari che non hanno dormito a sufficienza durante la settimana avevano punteggi migliori di sincronizzazione della camminata, se riuscivano a recuperare la mancanza di sonno nel fine settimana prima del test. I punteggi sono persino più alti di quelli che non hanno dormito il giorno prima del test. “

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Ictus e altri disturbi del movimento

Prima di questo studio, “pensavamo che camminare fosse più un processo automatico che un’abilità cognitiva”, descrive il professor Krebs. Ma visto l’effetto della mancanza di sonno, “vediamo che camminare non è solo una reazione”.