Maggio 5, 2024

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Il Palazzo Reale è al centro di un’operazione di comunicazione restia a far uscire il film su Napoleone

Il Palazzo Reale è al centro di un’operazione di comunicazione restia a far uscire il film su Napoleone

Nel mese di ottobre è stato messo all’asta un documento storico. È stata proprio la Arenberg Auctions, casa d’aste di Bruxelles, a proporre il contratto di vendita bloccando i lotti della tenuta di Laeken. La tenuta dovette essere divisa in lotti, prima che Napoleone potesse innamorarsi del luogo… e salvarlo. Questo atto di vendita risale al 3 agosto 1804 e fu firmato dallo stesso Napoleone. È stata venduta il 14 ottobre per la modica cifra di 6.250 euro, invece dei 3.000 euro stimati.

Ma chi avrebbe voluto comprare questo documento? Si tratta di Sony Pictures Belgium, che altri non è che il distributore belga di “Napoleon”, il nuovo blockbuster diretto da Ridley Scott, con Joaquin Phoenix, che uscirà sugli schermi mercoledì prossimo. Dopo aver acquistato il documento, il distributore annunciò che lo avrebbe inviato allo stesso re Filippo. Abbastanza per finanziare una grande operazione di comunicazione…ma la storia non finisce qui.

Secondo alcune fonti vicine al palazzo, è certo che il documento fu presentato al palazzo reale, ma quest’ultimo non lo accettò. Ha suggerito di presentarlo all’Archivio Nazionale del Regno, che è la procedura classica. Se lo accetteranno, diventerà proprietà dello Stato belga. Il documento venduto all’asta in realtà non è un originale, ma una copia,”spedizione“Dallo strumento originale, conservato presso l’Archivio Nazionale di Parigi. Pertanto, il valore storico del documento venduto all’asta sarà più relativo, soprattutto perché lo strumento non si riferisce al terreno su cui si trova il castello appartenente alla famiglia reale situato.

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