Fotografi in piazza a Montecitorio. La crisi post-Covid ha bloccato tutto il comparto delle cerimonie, creando notevoli disagi economici alla categoria.
Una manifestazione per mettere in risalto le conseguenze negative della crisi post-Covid. Fotografi in piazza a Montecitorio, ricevuti dal vicepresidente della Camera.
L’Associazione Fotografi e Videografi Professionisti ha manifestato questa mattina a Roma. L’emergenza Coronavirus ha di fatto cancellato l’intera stagione 2020 delle cerimonie. E in particolare dei matrimoni, risorsa imprescindibile per i professionisti del settore.
Con un fatturato di diversi miliardi di euro annui, il comparto muove un mercato che interessa anche molte altre attività che danno lavoro a migliaia di persone.
I fotografi nocerini Silvio Cuofano e Roberto Cascone hanno rappresentato a Roma i colleghi dell’Agro. Il vicepresidente della Camera, onorevole Ettore Rosato, ha ricevuto i fotografi insieme agli onorevoli Gennaro Migliore e Catello Vitiello.
Le proposte dell’Afvp
Il presidente dell’associazione Walter Gilardi ha consegnato una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio. Nella missiva, alcune richieste da sottoporre al premier Giuseppe Conte:
- Riproposizione del contributo a fondo perduto, già stanziato lo scorso aprile, per estenderlo fino al 31 dicembre 2020;
- Credito di imposta sugli affitti, a beneficio dei proprietari, così da avere un risparmio e meno complicazioni burocratiche e di contrasti, dovuti a ritardi e/o mancati pagamenti, con i locatori dei negozi;
- Sostegno alla proposta di inserire il “Bonus Matrimonio”, nel prossimo Decreto Rilancio, avanzata da altre associazioni del settore, che consentirebbe alle coppie che convoleranno a nozze nel 2021, di dedurre fino al 25% dei costi sostenuti per il matrimonio;
- Anno bianco fiscale.