Sito di compostaggio a Nocera Inferiore, l’ipotesi mette in moto la macchina ambientalista. Giovedì fissato un incontro pubblico
Le associazioni ambientaliste del territorio si mobilitano, per discutere dell’ipotesi di apertura di uno sito di compostaggio a Nocera Inferiore.
Giovedì 2 luglio prossimo, alle ore 20, è in programma dunque un incontro presso la Casa del Popolo Cohiba, in corso Vittorio Emanuele a Nocera Inferiore.
In campo gli attivisti di Potere al Popolo, Bottega Equosolidale “Tutta n’ata Storia”, Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania e Legambiente.
«Alcune realtà associative e ambientaliste locali si sono attivate per strutturare un dialogo con l’amministrazione comunale, per approfondire dunque la questione». Si legge nella nota congiunta delle associazioni.
I tecnici comunali hanno presentato uno studio di fattibilità sull’impianto e gli attivisti ne discuteranno quindi con la cittadinanza.
«Pensiamo sia indispensabile un percorso di coinvolgimento e partecipazione attiva della popolazione. È l’unico modo per arrivare a una soluzione condivisa sulla scelta dell’impianto, che dovrà chiudere il ciclo della frazione organica dei rifiuti».
Le aziende di Fosso Imperatore dicono di no
Nelle scorse settimane, il sindaco Manlio Torquato aveva mostrato un’apertura all’ipotesi di attivazione di un impianto. Tuttavia, aveva posto come condizione imprescindibile un consenso da parte di cittadini e imprenditori.
In prima linea le aziende di Fosso Imperatore. La zona industriale a confine con San Valentino Torio, Pagani e San Marzano sul Sarno sarebbe quella individuata per l’impianto.
I titolari delle ditte hanno definito non prioritario un eventuale sito di compostaggio. Hanno quindi sottolineato esigenze primarie relative a un adeguato sistema fognario e altri servizi. A partire dall’installazione della fibra ottica per la connessione internet, ancora non presente nella vasta area industriale nocerina.