Maggio 4, 2024

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salute. È possibile registrare un bambino su una carta Vitale per entrambi i genitori? Ti rispondiamo

salute.  È possibile registrare un bambino su una carta Vitale per entrambi i genitori?  Ti rispondiamo

“Da padre separato come faccio a inserire i miei figli nella tessera sanitaria? “, chiede Christian di Combrignac (Aveyron).

In caso di separazione, ma anche in caso di distanza geografica tra i genitori, o semplicemente per una maggiore praticità quotidiana, può essere particolarmente utile avere due opere Vitale per bambini. Le prime visite mediche dei bambini non richiedono molto tempo. Fin dalle prime settimane del neonato, molte visite agli operatori sanitari, per ottenere un risarcimento dalla Previdenza Sociale, richiedono la famosa Vitali Card. Ma come iscrivere tuo figlio? Sulla tessera di qualche tutore? Possiamo collegare il bambino alle carte della vita di entrambi i genitori? Quali sono le procedure? Come funzionano i rimborsi? Francia occidentale Lui ti risponde.

Innanzitutto bisogna aver dichiarato all’assicurazione sanitaria la nascita del bambino. Il bambino viene poi registrato sulla carta biometrica del genitore che ha eseguito la procedura. Lo chiameremo Genitore A. La dichiarazione può essere presentata online, a spese del mio datore di lavoro.

Puoi registrarti per due carte Vitales dal tuo account Ameli. “Questo doppio collegamento facilita l'accesso alle cure: permette al genitore che porta il bambino in consultazione di utilizzare la sua carta Vitale e di rimborsare le spese sostenute nei tempi consueti. La procedura è semplificata: non c'è nessun foglio di cura cartaceo da inviare”.Possiamo leggere Sul sito Amali.

Per iscrivere il figlio sulla Carta Vitale dell'altro genitore, Genitore B, è possibile farlo dal conto Ameli del genitore che ha già il figlio sulla Carta Vitale, Genitore A.

Se non si dispone di un conto Ameli, la procedura può essere effettuata via posta inviando il modulo “Domanda di iscrizione di figli minori con uno o entrambi i genitori assicurati (PDF)”, debitamente compilato, alla Cassa Primaria dell'Assicurazione Malattia (CPAM). ), accompagnato da copia del certificato.Libro di nascita o di famiglia aggiornato.

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La prossima volta che riceverai la notifica che la tua conferma è stata presa in considerazione, potrai aggiornare la tua Vitale Card. Ad esempio, puoi farlo in una farmacia.

Chi viene risarcito?

È il genitore che presenta la Vitale Card all'operatore sanitario che riceve il rimborso dell'assicurazione sanitaria sul proprio conto bancario. Il bambino è iscritto presso la mutua assicurazione di uno dei genitori. Se il genitore che ha fornito la Vitale Card copre il bambino con un'assicurazione mutua, la quota mutua verrà automaticamente versata sul suo conto bancario.

Se il genitore che ha fornito la carta Vitale non copre il bambino tramite la mutua, il rimborso non è automatico: è necessario inviare una dichiarazione di rimborso, detta anche estratto conto, della cassa malattia alla mutua del genitore il cui figlio è coperto. Il pagamento viene effettuato sul conto bancario conosciuto dell'abbonato.

Per semplificare le procedure del sito un atto Si raccomanda che il bambino venga aggiunto alla carta vitale di entrambi i genitori, indipendentemente dallo stato di famiglia. In questo modo, durante la consultazione, ciascun genitore potrà presentare la propria Carta Vitale ed ottenere il rimborso più velocemente.

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Cosa succede quando un bambino compie 16 anni?

Un figlio di età compresa tra 16 e 18 anni può associare uno dei suoi genitori come beneficiario oppure, a partire dai 16 anni, richiedere lo status di beneficiario indipendente. “In effetti, al compimento dei 16 anni, qualunque sia la sua condizione, un figlio può richiedere l'assicurazione sociale. In questo caso, la sua associazione come beneficiario cessa e beneficia, a titolo personale, della copertura delle sue spese sanitarie in caso di di malattia o maternità.lui spiega Sito web del servizio pubblico.

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Se invece il bambino non richiede la carta Vitale, “Mantiene lo status di beneficiario di una persona socialmente assicurata”. In questo caso, le spese sanitarie del bambino vengono rimborsate alla persona assicurata a lui associata fino al compimento del 18° anno. In caso di doppia prenotazione, le spese di assistenza verranno pagate sul conto del genitore che ha fornito la Vitale Card.

A partire dal compimento dei 16 anni la Cassa Assicurazione Malattia Primaria contatta direttamente il ragazzo, che riceverà un modulo per creare la sua Vitale Card. L'adulto riceve quindi il rimborso sul proprio conto bancario, il proprio estratto conto e mantiene il proprio conto Ameli.

È possibile ordinarne uno dai 12 anni in poi. Ma niente ti obbliga a farlo.