Aprile 25, 2024

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L’ex produttore televisivo Bart De Pauw è stato condannato a sei mesi di carcere con sospensione della pena per aver molestato diversi suoi dipendenti

Il tribunale penale di Mechelen ha dichiarato colpevole l’ex produttore televisivo fiammingo Bart de Pauw di aver molestato diverse giovani donne sulle quali aveva autorità come datore di lavoro. Si trattava di e-mail non richieste che venivano inviate su base continuativa, spesso di natura sessuale.

Al processo hanno partecipato sette parti civili. Le vittime erano attrici o collaboratrici del produttore all’epoca dei fatti. Per quanto riguarda l’accusa, non c’è stata consultazione tra le vittime. Il prodotto precedente utilizzava ogni volta uno scenario in qualche modo simile.

Per l’accusa, in quanto imprenditore, l’imputato sapeva di aver oltrepassato i limiti.

Il procuratore generale ha affermato di aver usato la sua posizione di autorità nei confronti dei giovani dipendenti, ricordando che le molestie si verificano quando i fatti portano aUna grave violazione della pace umana, e l’autore ne è consapevole“.

Pertanto, il Tribunale penale Michelin ha ritenuto che tali elementi fossero presenti nel caso di specie. È stato condannato a sei mesi di reclusione, con sospensione di tre anni. La difesa ha trenta giorni di tempo per presentare un eventuale ricorso.

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