Il primo ministro Alexander De Croo ha ricevuto mercoledì sera nel suo ufficio di Bruxelles i familiari degli ostaggi israeliani detenuti dal movimento islamico Hamas nella Striscia di Gaza, chiedendone il rilascio.
Tra queste persone c’era una donna belga-israeliana, Adi Gan El, che si trovava nel kibbutz Nahal Oz con i suoi tre figli quando Hamas attaccò violentemente il territorio israeliano il 7 ottobre.
“È importante per me ricevere le famiglie delle persone prese in ostaggio (…) per dare loro un volto”, ha sottolineato il capo del governo federale prima di ricevere queste otto persone per un colloquio a Seize. Ha aggiunto: “Prendere ostaggi è un crimine di guerra. Questo non può essere tollerato” e ha invitato Hamas a rilasciare più ostaggi. Il signor De Croo ha notato che recentemente sono stati rilasciati quattro ostaggi. Ha sottolineato che “la pressione su Hamas ha un impatto”.
Secondo gli ultimi dati diffusi dalle autorità israeliane, circa 220 ostaggi sono ancora detenuti dal Movimento islamico dopo essere stati rapiti in territorio israeliano il 7 ottobre.
Il Primo Ministro ha ribadito, rivolgendosi a Israele: “Vogliamo fare tutto ciò che è in nostro potere per evitare ulteriori vittime civili”. La delegazione delle famiglie è stata ricevuta poco prima alla Camera dei Rappresentanti, dove è stata invitata a parlare davanti alla Commissione per le Relazioni Estere.
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