Aprile 24, 2024

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Dai film neorealisti ai film politici degli anni ’70

Dai film neorealisti ai film politici degli anni ’70

Il cinema italiano Ha vissuto un periodo d’oro nei due decenni del dopoguerra, prima di subire un rapido declino. Al microfono di Albane Penaranda, Mathias parla di Sabourdin “La sua ossessione cinefila” Comprendi questo enigma del cinema italiano: come, dopo aver fatto film che segnano la storia Rocco e i suoi fratelli O dolce Vita, È crollato così in fretta negli anni ’80? Il direttore della fotografia e l’autore Matthias Sabord hanno collaborato alla sceneggiatura Dizionario del cinema italiano: i suoi creatori dal 1943 ad oggi Coautore con Marie-Pierre Lafargue e Olivier Maillart.

Marie-Pierre Lafargue considera due film che segnano l’inizio del neorealismo italiano nel 1943, in piena guerra, come un momento storico chiave. Visconti lascia Roma per Ferrara per girare “Ossessione” (“Gli amanti diabolici”), considerato il primo film neorealista. Un film che alza il sipario sul cinema italiano realista, oscuro e sensuale. Poi il film arriverà nel 1945 Roma è una città aperta Di Roberto Rossellini.

Il neorealismo è una sorta di velocità, un desiderio di distorsione, non è una scuola

Lo spiega lei “Il neorealismo è una sorta di impulso, un desiderio di decostruzione, non è una scuola, non è un’estetica specifica… per testimoniare un’altra Italia, per conquistare un territorio, per dire il popolo italiano nella sua diversità, per spezzare la periodo di bugie e battute leggere con telefoni bianchi durante il fascismo del cinema italiano”.

Anche Mathias Sabourdin e Marie-Pierre Lafargue fanno riferimento al cinema di Visconti, Vittorio de Sica, Monicelli o Comencini e sottolineano l’influenza delle commedie all’italiana degli anni ’60.

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Finiscono con il cinema degli anni ’70: il tono cambia, i film si fanno più politici, in particolare: Brutto sporco e cattivo, Cibo migliore o Enorme ingorgo.

  • Di Alban Benaranda
  • Regia di Virginie Mourthé
  • Notte del Cinema Italiano – Intervista a Matthias Sabordin e Marie-Pierre Lafargue 1/3 (1a trasmissione: 24/05/2015)
  • Versione web: documentazione audio di Véronique Vecten, Radio France
  • Archivio Ina-Radio Francia

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“L’età d’oro del cinema italiano dagli anni ’30 agli anni ’60”