Maggio 17, 2024

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Bruchi, mosche e odori epidemici…: la nuova gamma di sacchi per la spazzatura non è unanime in Vallonia

Vermi, mosche, cattivo odore e mancanza di spazio… questa è la vita quotidiana di centinaia di valloni da quando è cambiato il calendario della raccolta dei rifiuti domestici. In precedenza, i netturbini venivano ogni settimana, in giorni diversi a seconda del comune, per raccogliere i rifiuti rimanenti. Ma dall’inizio dell’anno in molti comuni sono state introdotte nuove modalità di raccolta. Lo scorso anno quattro comuni sono già passati a questo sistema come comuni pilota.

In molti comuni i rifiuti residui vengono raccolti solo ogni due settimane, mentre i sacchi organici, la cui raccolta differenziata è obbligatoria da gennaio in Vallonia, vengono raccolti settimanalmente.

Raccolta differenziata: grande cambiamento in Vallonia dal 1° gennaio

Un duplice obiettivo ambientale ed economico

L’obiettivo del cambio di calendario è duplice: ridurre la quantità di rifiuti prodotti, e risparmiare denaro, soprattutto in termini di carburante e stipendi.

Ma in realtà questa misura è divisa. Da un lato, alcuni applaudono a piene mani qualsiasi iniziativa che vada a beneficio dell’ambiente e del loro portafoglio. «La raccolta ogni due settimane ci spinge a rivedere il nostro modo di consumare», afferma Céline, residente a Court Saint-Etienne, che ha introdotto questo principio già nel 2023. Cerchiamo di buttare via meno e, soprattutto, di differenziare meglio i nostri rifiuti. Gli avanzi di cibo finiscono nel compost in fondo all'orto, e abbiamo notato che i sacchi della spazzatura ora sono meno pieni.

Per altri, questa procedura è accompagnata da molti inconvenienti. Soprattutto per coloro che vivono in appartamenti e che oggi ne rimpiangono l’impatto sul proprio comfort. Soprattutto nei comuni dove i rifiuti alimentari e organici vengono raccolti solo ogni 15 giorni. “Dopo pochi giorni il cibo si decompone e compaiono le prime mosche”, dice Eric, residente a Grez-Duessou, dove i rifiuti vengono raccolti solo due volte al mese. Il 14° giorno non so dirvi quanto sia stato terrificante: i sacchetti (ndr: riposti in contenitori personali) erano inzuppati di un succo schifoso e schifoso, sul fondo dei sacchetti brulicavano carichi di vermi e l'odore era fortissimo. mortale.”

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Molestie negli appartamenti

Anche Fula, residente a Topiz, vive in appartamenti. Per diverse settimane si è pentita della riforma che le era stata imposta. “I risultati sono negativi”, ha commentato Topizian. Naturalmente capisco la necessità di differenziare meglio i nostri rifiuti. Ma quando metto le confezioni di carne e pesce nei sacchetti PMC che vengono raccolti solo ogni due settimane, finiscono per emanare un cattivo odore. Poi, per conservare questi rifiuti per due settimane, serve anche spazio. Cosa che raramente abbiamo quando viviamo in appartamenti.

Per evitare disordini, alcuni residenti depositano le borse sui balconi delle proprie case. “Non riesco a immaginare cosa succederebbe in estate, con il caldo estremo”, commenta Fula. Ci saranno mosche e vermi. Sarebbe insopportabile. Posso capire che tali modifiche vengano apportate in villaggi o città che non hanno o hanno pochi appartamenti e dove le persone possono facilmente compostarli. Ma in città di una certa grandezza come Tubize, dove ci sono molti appartamenti, allestirli è molto complicato. Basti pensare alle famiglie con bambini piccoli che devono tenere i pannolini sporchi per due settimane…”

Per affrontare questo problema, alcuni comuni – ma non tutti! – Ha installato contenitori sotterranei e fuori terra per consentire ai suoi cittadini di fuggire dalle inondazioni. Un servizio che spesso viene pagato.

21% in meno di rifiuti residui

Secondo l’Intercommunale du Brabant Wallon (InBW), che ha realizzato un progetto pilota in quattro comuni nel 2023, questa misura avrebbe potuto portare a un risultato positivo. “I tre comuni insaccati hanno registrato una riduzione media del 21% della quantità di rifiuti residui (ovvero una riduzione di 26 kg/pro capite/anno) e un aumento dei rifiuti organici (circa 10 kg/pro capite/anno). la frequenza delle raccolte ha un impatto minore poiché le quantità raccolte erano già molto basse per i rifiuti ed elevate per la materia organica. Il passaggio alla raccolta bisettimanale è stato rapidamente adottato dalla popolazione e ciò non sorprende: questa misura è in linea con il cambiamento delle abitudini. dei cittadini Molti di loro stanno già esponendo in maniera distanziata i rifiuti rimasti.

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L’idea si è diffusa in diversi governatorati

Nonostante i disagi che ha causato ad alcuni residenti, l'idea si è diffusa in altri dipartimenti, in particolare nell'Hainaut e nel Lussemburgo. Nella regione di Liegi, i rifiuti verranno raccolti solo ogni due settimane in 31 comuni basati su Intradil, cioè quelli con una densità di popolazione non superiore a 250 abitanti per chilometro quadrato, a partire dal 2025. Quelli con una densità di popolazione superiore a 250 abitanti /km2 e meno di 1.000 abitanti /km2 Potranno scegliere tra la nuova e la vecchia formula. Quelli superiori non saranno soggetti a questa procedura.

Infine, anche per altri comuni valloni, come quelli dipendenti da Idelux, siamo passati a un sistema ibrido con raccolta bisettimanale in inverno e ogni settimana in estate, oppure bisettimanale, tutto l'anno.