I belgi sono i maggiori acquirenti stranieri di seconde case in Francia. Quali sono le loro zone preferite?

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È noto che i belgi sono i più coraggiosi tra tutti i popoli della Gallia. Ciò che è meno evidente è che, tra tutte le nazionalità del mondo, i belgi sono anche gli stranieri che acquistano il maggior numero di seconde case in Francia (in numeri assoluti).

Nel 2023, i belgi non residenti hanno acquistato più immobili in Francia (case e appartamenti, escluse le nuove proprietà) rispetto a britannici, americani e tedeschi…”Storicamente, gli inglesi sono stati i maggiori acquirenti stranieri (non residenti) di seconde case in Francia. Ma dopo la Brexit, il numero di beni acquistati ogni anno dai britannici è diminuito. Allo stesso tempo, sono aumentati gli acquisti da parte dei belgi. Nel 2022, i belgi rovesciarono gli inglesi. Specifica Audrey Fauvette, direttrice della CCF.

La seconda residenza all’estero non è più riservata solo agli anziani

Nel 2023, secondo l’indagine CCF, i belgi hanno acquistato circa 2.780 seconde case in Francia (su un totale di 14.256 transazioni), ovvero quasi un acquisto su cinque (19,5% esattamente). Seguono nella top sei gli acquirenti britannici e tedeschi (questi ultimi rappresentano poco più della metà delle transazioni effettuate dai belgi), gli acquirenti olandesi, svizzeri e americani.

Tre regioni rappresentano la metà degli acquisti di seconde case effettuati da stranieri non residenti in Francia: Ile-de-France, Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Alvernia-Rodano-Alpi. © Grafica IBM

La regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra è stata decollata

Quali sono le regioni preferite dagli acquirenti belgi? Nel 2023, la regione dell’Hauts-de-France (nord del Paese, regione di confine con il Belgio: 466 transazioni) è diventata la destinazione principale degli acquirenti belgi, grazie alla vicinanza geografica. La seconda regione preferita dai belgi è l’Occitania (la regione sud-occidentale, la regione più meridionale del paese tranne la Corsica: 440 transazioni), e la terza è la Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Bacca: 410 transazioni).

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Nota: queste prime tre posizioni sono invertite rispetto all’anno precedente (2022), quando la regione di Baca (555 transazioni) era in testa e l’Hauts-de-France era la terza destinazione preferita dai belgi. Spiegazione ? “Il mercato immobiliare francese ha registrato un forte calo nel 2023 (In calo del 21% circa, ndr), Le condizioni di mercato (prezzi, contributo personale richiesto dalle banche) sono meno favorevoli. In questo contesto si è verificato un rinvio delle transazioni relative alle seconde case verso zone con prezzi di vendita più bassi, tra cui in particolare la regione dell’Hauts-de-France al confine con il Belgio, Audrey Fovet risponde. I prezzi medi in questa regione sono, infatti, molto più bassi (meno di 200.000 euro) che nella regione di Baca (circa 580.000 euro) o nella regione dell’Alvernia/Rodano-Alpi (circa 420.000 euro) rispetto a quanto apprezzano realmente i belgi.“.

In forte calo anche gli acquisti da parte dei residenti stranieri

Di conseguenza nel 2023 ci sono stati molti meno acquirenti stranieri rispetto al 2022: transazioni di stranieri non residenti Diminuito del 14% (e del 18% in valore). In forte calo anche le transazioni degli stranieri che risiedono in Francia (e pagano lì le tasse) (-16%; 36.555 transazioni). In questo settore, i belgi (residenti fiscali in Francia) sono i secondi maggiori acquirenti di immobili, dopo gli inglesi.

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Più in generale, gli stranieri residenti in Francia preferiscono soprattutto la regione dell’Ile-de-France (Parigi e dintorni), che è chiaramente la più cara del Paese ed è, soprattutto, molto apprezzata dagli americani. La Nuova Aquitania e la regione dell’Alvernia/Rodano-Alpi sono tra le destinazioni preferite dai residenti fiscali britannici.

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