Aprile 27, 2024

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Perché Proximus rischia una multa di decine di milioni di euro | Belgio

Perché Proximus rischia una multa di decine di milioni di euro |  Belgio

L’attivista austriaco per la privacy Max Schrems ha presentato venerdì una denuncia contro Telesign, una sussidiaria di Proximus, all’autorità belga per la protezione dei dati (DPA). Accusa l’azienda di aver assegnato un punteggio di fiducia a milioni di numeri di telefono “senza informare o dare il permesso a nessuno”.

TeleSign è stata acquisita da Proximus nel 2017 attraverso la sua controllata BICS, che gestisce le comunicazioni su scala globale. Questa azienda fornisce specificamente servizi di sicurezza come l’autenticazione a due fattori alle società Internet. I suoi clienti includono ByteDance, la società dietro TikTok, il servizio di comunicazione Skype e la società di giochi EA.

Nel marzo dello scorso anno, Le Soir ha riferito che i dati di milioni di utenti telefonici erano stati trasferiti da BICS a TeleSign. Quest’ultimo li ha analizzati e ha assegnato loro un punteggio di reputazione.

Secondo Shams, queste pratiche non sono conformi agli standard europei GDPR. Inoltre, i dati vengono elaborati negli Stati Uniti e pertanto le autorità statunitensi potrebbero avere accesso a tutti i dati. Due motivi per cui venerdì ha presentato un reclamo all’autorità belga per la protezione dei dati.

La portavoce dell’APD, Aurélie Waeterinckx, conferma che è stata sporta denuncia e specifica che una condanna per questo tipo di atto può equivalere a una multa del 4% del fatturato dell’azienda.

236,4 milioni di euro

Nel 2022 TeleSign avrà un fatturato di 473 milioni di euro, BICS a 1,13 miliardi e Proximus a 5,91 miliardi. Il giro d’affari considerato dipenderà da quale soggetto sarà ritenuto responsabile – se viene individuata una colpa – al termine dell’istruttoria. La multa potrebbe arrivare a 236,4 milioni di euro.

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Proximus, dal canto suo, fa notare di non essere stata “ancora informata (della denuncia, ndr) da alcun canale ufficiale”. L’attivista austriaco per la privacy Max Schrems ha presentato venerdì una denuncia contro Telesign, una sussidiaria di Proximus, all’autorità belga per la protezione dei dati (DPA). Accusa l’azienda di aver assegnato un punteggio di fiducia a milioni di numeri di telefono “senza informare o dare il permesso a nessuno”.

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