Maggio 19, 2024

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Gli agricoltori controllano le etichette nel reparto macelleria della più grande azienda Intermarché del paese: questa volta niente da segnalare

Gli agricoltori controllano le etichette nel reparto macelleria della più grande azienda Intermarché del paese: questa volta niente da segnalare

Questo sabato si è verificato un nuovo blocco. Gli agricoltori hanno bloccato il più grande Intermarché del Belgio, situato a Hanout, nella provincia di Liegi. Hanno iniziato il loro lavoro intorno alle 7,45 e sono stati rilasciati nel negozio nel corso della mattinata.

Sabato gli agricoltori hanno organizzato un'attività in un negozio, dove si trova il più grande Intermarche del paese. Hanno controllato le etichette dei prodotti nel reparto macelleria, per assicurarsi che non ci fossero vassoi di carne proveniente da paesi extra-Unione Europea. Gli allevatori, infatti, ritengono che vendere carne al di fuori dell’Unione Europea danneggi la loro attività.

Dopo la prima analisi gli agricoltori non hanno notato alcun problema. Da allora hanno chiesto l'ingresso nella riserva per esaminare anche lì i manifesti. Questo è stato respinto dal negozio Intermarché, adducendo motivi igienici.

Infine, non è stato incluso nessun prodotto considerato problematico dagli agricoltori. Hanno quindi reso il negozio accessibile, consentendo ai clienti di effettuare acquisti lì. Hanno comunque mantenuto la loro presenza sul posto per continuare a sensibilizzare il pubblico.

Inoltre si è svolta una conferenza della sezione Henuyère del partito socialista.

Davanti a Intermarché, Filosofia

Di fronte alla chiusura temporanea delle porte del negozio questa mattina, alcuni clienti affezionati si sono ritrovati impotenti. “Immagino che potrei andare da qualche altra parte mentre aspetto”, dice pensieroso uno degli uomini. Quindi Benny, agente fiammingo, dovrà tornare nella sua zona: «Se è chiuso tutto il giorno, devo andare nelle Fiandre», dice.

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Alcuni progressi sono stati evidenziati dai manifestanti

Nel frattempo, gli agricoltori evidenziano alcuni sviluppi. Ieri, infatti, si è svolto un nuovo incontro tra i sindacati agricoli e il mondo politico. Si trattava di semplificazione amministrativa. Concretamente, gli agricoltori non dovranno più crittografare gli stessi dati più volte.

L'incontro si è svolto in modo molto costruttivo, secondo Marianne Strel, presidente dell'Unione agricola vallone e Damien Poncelet, presidente dell'Unione dei giovani agricoltori.