Maggio 4, 2024

Laredazione.eu

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

Boris Johnson padre di nuovo almeno per l’ottava volta | mondo

Boris Johnson padre di nuovo almeno per l’ottava volta |  mondo

Carrie Johnson, moglie dell’ex primo ministro britannico Boris Johnson, ha annunciato martedì la nascita del terzo figlio della coppia, almeno l’ottavo per l’ex primo ministro britannico noto per la sua turbolenta vita sentimentale.

“Benvenuto al mondo Frank Alfred Odysseus Johnson nato il 5 luglio alle 9:15”, ha scritto Carrie Johnson, 35 anni, su Instagram in un post insieme a una sua foto con il neonato in braccio. Indovina il nome che ha scelto mio marito!?)”, ha aggiunto, ringraziando il personale di maternità dell’University College Hospital di Londra, un’organizzazione di servizi sanitari pubblici, NHS.

Il neonato è il terzo figlio della coppia, sposata dal 2021, dopo la nascita di Wilfred nell’aprile 2020 e Romy nel dicembre 2021, quando Boris Johnson era ancora primo ministro.

Boris Johnson, 59 anni, è anche padre di altri quattro figli (due maschi e due femmine) con la sua seconda moglie, l’avvocato Marina Wheeler. L’ex premier è stato riconosciuto anche come padre di un’altra figlia nata da una relazione extraconiugale.

Nel settembre 2021, poco prima della nascita di Romy, ha confermato sul canale televisivo americano NBC di avere in quel momento sei figli, senza chiudere le speculazioni sulla reale dimensione della sua prole.

Scandali

Ha lasciato Downing Street nell’estate del 2022 ed è stato costretto a dimettersi dopo una serie di scandali.

Nel processo, ha guadagnato milioni tenendo discorsi, mentre era ancora un deputato.

Si è dimesso drammaticamente il mese scorso, prima della pubblicazione di un rapporto parlamentare che ha rilevato che aveva deliberatamente mentito al parlamento durante la pandemia di Covid-19 sulle feste a Downing Street.

READ  Una donna ha spinto una bambina di 3 anni sui binari del treno ed è stata arrestata (video)

Leggi anche

L’ex ministro della Sanità britannico si scusa per la mancanza di preparazione delle autorità alla pandemia