Aprile 25, 2024

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Test – Miasma Chronicles – Disastro dei videogiochi! | Xbox One

Miasma Chronicles è l’ultimo dello studio The Bearded Ladies, che ha sviluppato l’eccellente Mutant Year Zero. Inoltre, il mondo di quest’ultimo è trattato nelle Miasma Chronicles, ed è molto più vasto, ricco e profondo di quelli più vecchi. Sfortunatamente, allerta spoiler, la maionese non ha preso affatto.

Una storia interessante, ma i suoi eroi sono piuttosto insipidi

Miasma Chronicles è un gioco di ruolo tattico che ci immerge in un mondo post-apocalittico, un mondo molto distrutto e oscuro.

Seguiamo la storia di Elvis, un adolescente (purtroppo il tipo “a testa schiaffeggiata”) alla ricerca della madre scomparsa. Gli ha affidato guanti dai poteri mistici, in grado di controllare e distruggere il Miasma, una sostanza caotica che trasforma animali e piante in mutanti (da quelli che si possono trovare in Mutant Year Zero, ma molto di più).

Ci accompagna suo fratello Diggs, un robot dalla forte personalità, che risponde ai cliché americani del protettore più anziano che, per una volta, è l’unico personaggio che ce la fa davvero. Altri eroi si uniscono a noi nel corso dell’avventura, come Jade, la ragazza misteriosa nel tipo “Nemmeno io ti amo” e poi altri due dopo. D’altra parte, solo tre di loro possono formare la squadra attiva.

Tornando alla trama, siamo una delle poche persone in grado di controllare Miasma. Il nostro eroe diventerà sempre più abile nel padroneggiarli, così da poterli utilizzare in combattimento. Riteniamo che gli sviluppatori abbiano voluto enfatizzare la narrazione, purtroppo la versione Xbox è priva di VOSTFR. Sì, l’errore significa che l’indirizzo è scritto interamente in VO!

In attesa della patch, se non capisci l’inglese, probabilmente non sarai in grado di seguire correttamente la storia del gioco, perché ci sono molti dialoghi e documenti da raccogliere e incarnare la conoscenza. Tuttavia, sottolineiamo lo sforzo di dare profondità a questo universo. Perché sì, tra le diverse fazioni esistenti, le sfide di umani, mutanti e robot che lottano per sopravvivere e trovare il loro posto in questo mondo, il titolo offre una solida base.

Sfortunatamente, nonostante il funzionamento dell’universo, sono i protagonisti principali che vengono imbrattati. Elvis geme tutto il tempo, sembra diviso tra schiettezza e immaturità e lancia battute stupide durante i combattimenti. Elvis è particolarmente fastidioso fin dall’inizio, e dopo non fa che peggiorare. D’altra parte, abbiamo apprezzato molto Diggs che è un sostenitore dell’umorismo nero e della “grassezza”. Infine, che ne dici di Jade, che quasi si taglia il polso non appena ne ha la possibilità, ma è senza dubbio un riflesso del mondo in cui è cresciuta.

Nonostante questa rappresentazione un po’ traballante, la storia regge a un minimalismo ed è interessante seguirla in questo universo ricco e credibile.

Dov’è finita l’esperienza in studio?

Affrontiamo i rimpianti al centro del gioco, le battaglie tattiche!

Sì, Miasma Chronicles affronta le basi del gameplay di Mutant Year Zero, ma è piuttosto solido. Ma non capiamo cosa è stato fatto qui.

È simile a X-Com in cui controlli tre eroi contro orde di nemici. Aspetta cosa?! Sì, dobbiamo affrontare regolarmente da dieci a venti nemici alla volta, e non chiedere perché, è così. Tre eroi contro l’intera terra (e per di più mutati!), letteralmente.

Ma attenzione, il gioco è anche molto difficile. In modalità normale, i nemici hanno, fin dall’inizio, tra i 70 e i 180 punti vita (fino a 300 alla fine). Le nostre armi infliggono 40-50 punti di danno, quindi è impossibile “colpire” i cattivi con la “fionda” dei nostri tre eroi. Pertanto gli scontri sono infiniti, molti tentativi sono necessariamente necessari e semplicemente non è divertente da giocare. Il gioco ci fa girare, ci schiaccia e ci sostiene per assicurarci che siamo davvero morti…

Quindi entriamo in modalità narrazione. Va bene, questa volta il gioco ci fa rotolare a piedi… quindi dobbiamo lavorare sodo durante le prime ore per entrare finalmente in possesso di nuove armi che ci consentano, in modalità combo, di abbattere rapidamente la carne da cannone che ci è stata inviata. avversari. Inoltre, è necessario utilizzare tutte le possibilità di gioco offerte dal gioco. Jade ha un’arma con un silenziatore che può eliminare alcuni combattenti isolati senza allertare l’intera truppa. È inoltre necessario utilizzare il famoso lancio della bottiglia per separare i nemici raggruppati. Alla fine abbiamo trovato un certo interesse per questi combattimenti.

Nota bene, modalità narrativa, soffri fino a reclutare Jade e il suo silenziatore magico, sfrutta l’ambiente e soprattutto non trovarti faccia a faccia con il nemico. Nasconditi nell’erba alta, sgattaiola nell’area di combattimento come un serpente per colpire i tuoi nemici. In quanto tale, dopotutto il gioco sembra più divertente!

Ma hey, non andiamo troppo lontano, bello, facile da dire. Bisogna arrivare a metà partita, ovvero una decina di ore, per beneficiare finalmente di una squadra adeguatamente sviluppata e armata. Le abilità vengono sbloccate salendo di livello, il che porta alcuni bonus come precisione o percentuali di danno critico, nonché punti azione aggiuntivi a seconda delle posizioni e delle mosse di ciascun eroe. Ad esempio, Diggs può attraversare una lunga distanza e poi attaccare e Jade può usare attacchi elementali. Niente di veramente innovativo, ma questi miglioramenti sono molto graditi perché in ogni caso, in questo gioco, è tutto un bene per la sopravvivenza!

Per tornare all’argomento fastidioso, parliamo delle famose percentuali di possibilità che i nostri tiri vadano a segno. Per quanto riguarda il gameplay, gli addetti ai lavori prenderanno abbastanza confidenza con la meccanica della probabilità di colpire il bersaglio a seconda della distanza che ci separa dal nostro avversario. Qui, niente mezze misure, a distanza ravvicinata abbiamo un tasso di colpi mancati del 50%, quasi il 100% delle volte appunto. C’è un innegabile problema con la meccanica. Ad esempio, un nemico si mette al riparo dietro un ponte con copertura al 100%, ma è direttamente di fronte a noi, con una buona linea di vista a intervalli di 2 celle (forse 2 metri), e di profilo che è più a est! Quindi cogliamo l’occasione per attaccare questo avversario apparentemente fuori luogo, beh, no, il gioco ci mette direttamente in pausa e ci dice “Ehi Coco, hai solo il 20% di possibilità di colpirlo!”

Inoltre, il gioco è divertente da girare, ma aggiunge un bel livello di trolling con molti bug. Ad ogni fine del combattimento, viene effettuato un salvataggio automatico. Quando uccidi un nemico isolato senza avvisare tutti, il sistema lo considera un incontro finale. Se perdi una battaglia, allo stesso modo, il salvataggio automatico si carica e i nemici che hai sconfitto in precedenza da solo e che dovrebbero essere morti possono riapparire come per magia. Sì, possono tornare in vita come fantasmi! Scusate, siamo più precisi, riappaiono alle intercettazioni perché non sono visibili…

Allo stesso modo, questo popolare equipaggiamento può far riapparire i nostri giocatori sotto la mappa. Quando ci vuole così tanto tempo, perché sì, ci vogliono tra i trenta ei sessanta secondi di caricamento ogni volta, anche quando si cambia regione, è possibile che si verifichino semplicemente arresti anomali del gioco. In queste circostanze, richiediamo spesso che non vi siano backup corrotti.

Un gioco di nuova generazione su PC, ma un gioco di vecchia generazione su console

Agli errori dobbiamo dedicare quasi un’intera sezione, ce ne sono davvero tanti. Sì, non c’è niente di giusto in questo gioco, e per quanto riguarda VOSTFR nella versione per console, abbiamo ricevuto conferma dagli sviluppatori che questo è davvero sbagliato.

Bug di caricamento con arresti anomali del gioco Il gioco si arresta in modo casuale in combattimento e talvolta ripetutamente Problemi grafici in determinate aree Diminuzioni significative dell’FPS in molte situazioni in modalità Qualità o Prestazioni Ogni fase delle riprese è seguita da una scena d’azione nervosa Oppure si blocca e cambia gli effetti sonori. Infine, ma dovremmo sicuramente dimenticarne alcuni, non c’è sincronizzazione labiale altrimenti è gestita molto male. Speriamo che una patch risolva presto tutto questo.

Ora parliamo di tecnologia. Il gioco è davvero ben progettato, il mondo post-apocalittico è completamente realizzato, abbiamo diritto a bellissimi effetti di luce che migliorano l’immersione nel gioco e alcune aree sono davvero ben ispirate. D’altra parte, notiamo chiaramente la mancanza di diversità nelle diverse regioni, il gioco è molto oscuro a causa del Miasma ovunque e questo rafforza questa impressione di deja vu.

Ma al gioco mancano gli ultimi ritocchi. Durante le battaglie, a volte la telecamera ingrandisce/rimpicciolisce troppo o allontana l’elevazione dall’area. I filmati e alcune sequenze di gioco hanno grossi problemi nel caricare le texture, mostrandoci modelli 3D molto fluidi. In generale, il gioco è bello, ma per esprimere il nostro punto di vista in modo colorato, possiamo dirgli: “Sei bello da lontano, ma sei tutt’altro che bello”.

Testato su Xbox Series X.

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