Aprile 25, 2024

Laredazione.eu

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

Chiarimento sull’omicidio di una bambina di 9 anni nel 1959 | vario

Candice “Candy” Rogers, 9 anni, è stata rapita il 6 marzo 1959 a Spokane, Washington (nord-ovest degli Stati Uniti) mentre vendeva caramelle per finanziare il suo campo. Due settimane dopo, il suo corpo è stato trovato in una foresta vicina. L’autore è stato appena riconosciuto ufficialmente, dopo 62 anni.




Per due settimane, migliaia di persone si sono mobilitate in quel momento per cercare di ritrovare la ragazza. Il 21 marzo il suo corpo è stato trovato nascosto sotto la boscaglia. L’autopsia ha rivelato che era stata violentata prima di essere uccisa. L’autore di questo orribile doppio crimine deve ancora essere identificato. Nessun sospetto è stato arrestato. Uno dei più antichi “casi freddi” nella storia del diritto americano.

Corrispondenza del DNA

Tuttavia, il caso ha visto una ripresa inaspettata all’inizio dell’anno. Gli esperti hanno già inviato un campione di sperma del misterioso carnefice della ragazza per l’analisi del DNA. Di fronte al database genealogico, ha permesso di stabilire una possibile corrispondenza con tre fratelli. Mentre affinavamo la ricerca, alla fine si è scoperto che uno di loro, John Ray Huff, era il colpevole tanto necessario. Venerdì scorso la polizia della città di Spokane ha confermato le informazioni sulla piattaforma online della città..

L’autore si è suicidato

Sfortunatamente, gli investigatori hanno anche scoperto che questo nuovo sospetto numero 1 si era suicidato nel 1970, all’età di 31 anni. Per confermare i risultati delle analisi, il suo corpo è stato riesumato e una nuova serie di campioni ha confermato la tesi preferita dalla polizia.

READ  "Gli occupanti saranno distrutti": cosa si aspetta dal proseguimento della controffensiva ucraina?

20 anni ai tempi dei fatti

John Ray Hof aveva 20 anni al momento dell’incidente. Non viveva lontano dalla casa della famiglia della vittima Candice. Due anni dopo l’omicidio, nel 1961, fu condannato a sei mesi di prigione per aver aggredito sessualmente una donna. La vittima era sopravvissuta all’attacco. Questa vicenda gli valse l’esclusione dall’esercito, che si unì al suo grado all’età di diciassette anni. Avrebbe continuato la sua vita come venditore porta a porta, prima di suicidarsi nel 1970 per un motivo sconosciuto.