L’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione asili nido e materne scatterà dal prossimo settembre per la fascia di età 0-6 anni.
Via libera del Consiglio dei ministri. Da oggi i vaccini tornano a essere obbligatori nelle scuole italiane. I bambini da 0 a 6 anni non potranno essere iscritti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Obbligatori anche i vaccini nelle scuole elementari, ma in questo caso la violazione della norma prevede sanzioni e non il divieto di iscriversi alla scuola dell’obbligo.
Nel dettaglio, salgono a 12 i vaccini obbligatori cui i bambini dovranno essere sottoposti. Si tratta dei vaccini contro polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo b, meningococco b e c, morbillo, rosolia, parotite e varicella, finora solo raccomandate.
Dai 6 anni in poi, si prevede che la scuola avrà l’obbligo di riferire alla Asl la mancata vaccinazione: la Asl a sua volta contatterà la famiglia, e le darà qualche giorno per mettersi in regola. Se questo non avverrà scatteranno le sanzioni.
“L’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola – ha chiarito il Ministro Beatrice Lorenzin – scatterà dal prossimo settembre per la fascia di età 0-6 anni, ma questa strada dell’obbligo riguarda l’intero arco da 0 a 16 anni anche se con modalità diverse”.
“Vogliamo aumentare la copertura vaccinale in tutto l’arco della vita del ragazzo – spiega la Lorenzin – Nel percorso scolastico si interviene per verificare che la copertura sia avvenuta e laddove non lo sia stato per mettere in campo una serie di misure che siano piuttosto stringenti nei confronti della famiglia e mettano in sicurezza la comunità scolastica. Queste azioni ci permettono di alzare rapidamente il livello di copertura in tutta la comunità e mettere in sicurezza tutta la popolazione”.