Un calcio all’autismo, la “prima” a Nocera Inferiore ha ottenuto un buon successo. Pronte nuove tappe di un tour regionale.
Una particolare partita di calcio a 5. Un bel po’ di gol. Diverse associazioni coinvolte. Una mattina di svago e divertimento per un nutrito gruppo di ragazzi autistici. Gli ingredienti che hanno permesso la perfetta riuscita dell’evento Un calcio all’autismo.
Questa mattina a Nocera Inferiore si è disputato un incontro di calcio a 5 tra atleti autistici e normotipici. Quattro le associazioni coinvolte, grazie al coordinamento di Antonio Miserendino: “InAu”, “A mano a mano”, “E.T.S. Pianeta Autismo” e “Il Sogno di Ari”.
L’iniziativa di questa mattina, di carattere sportivo, si affianca alle tante altre anche di carattere artistico e creativo, volte a far comprendere che non esistono preclusioni per chi è affetto da disturbo dello spettro autistico.
A bordocampo, spesso coinvolti in qualche azione di gioco, anche i ragazzi dell’associazione “La Rondinella” di Scafati, che si occupa di clownterapia e terapia del sorriso.
Preziosissima per la riuscita dell’evento anche la collaborazione della cooperativa “Autismo e ABA”, della sezione AIA di Nocera Inferiore, della Croce Rossa Italiana e dell’associazione “Il Santuario”. Il dottor Andrea Monetti, infine, ha coordinato lo staff medico.