Marzo 29, 2024

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Ucraina: l’Assemblea dell’Oms condanna “con la massima fermezza” l’invasione della Russia

Ucraina: l’Assemblea dell’Oms condanna “con la massima fermezza” l’invasione della Russia

Il testo, invece, adottato con 88 voti favorevoli, 12 contrari e 53 astenuti, non prevede sanzioni concrete contro la Russia in seno all’Oms.

La risoluzione presentata dalla Russia, che Mosca vuole “più neutrale” del testo ucraino, è stata respinta con 66 voti favorevoli e 12 contrari.

Secondo l’ultimo censimento dell’OMS, ci sono stati 256 attacchi ai servizi sanitari in Ucraina che hanno provocato la morte di 75 operatori sanitari. Un censimento che può essere utilizzato per perseguire i crimini di guerra.

La risoluzione adottata giovedì ha sottolineato che l’aggressione “costituisce una situazione eccezionale che danneggia gravemente la salute della popolazione ucraina e colpisce la salute nella regione e oltre”.

L’ambasciatore ucraino a Ginevra Yevnija Filipenko ha insistito sulla crisi alimentare che minaccia il mondo a causa della guerra.

Ha spiegato che “milioni di tonnellate di grano sono vietate dall’esportazione, il che colpirà i più poveri (…) mentre sono inutili” in questo conflitto.

L’Ambasciatore di Francia, Jerome Bonafont, parlando a nome dell’Unione Europea, da parte sua, ha spiegato che questo testo “non va oltre il mandato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, resta concentrato sulle questioni sanitarie, e non ferma in alcun modo il cooperazione tra l’OMS e la Russia.” Paese interessato”.

Mentre il testo chiede alla Russia di fermare immediatamente tutti gli attacchi agli ospedali e ad altre istituzioni sanitarie, proteggere il personale medico e rispettare le Convenzioni di Ginevra e il diritto internazionale umanitario in generale, attualmente non prevede una limitazione del ruolo di Mosca nell’OMS.

Molti paesi credono che gli alleati dell’Ucraina stiano applicando doppi standard, ignorando altre crisi e che la cooperazione sanitaria sia un’area separata che deve essere preservata.

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I paesi africani per lo più si sono astenuti, ad eccezione del Ruanda e del Ciad, che hanno votato sì.

Dall’invasione del 24 febbraio, l’Ucraina, con l’aiuto dei suoi più stretti alleati europei e americani, ha proceduto a isolare diplomaticamente la Russia, in particolare nei forum delle Nazioni Unite.

All’Assemblea mondiale della sanità, la Russia ha presentato la sua risoluzione perché considerava il testo ucraino “eccessivamente politicizzato” e “anti-russo”.

Questo testo russo condanna, tra l’altro, “gli attacchi contro i civili e le attrezzature mediche” e altre violazioni del diritto umanitario internazionale.

Questi sono tutti crimini di cui sono state accusate le forze russe in Ucraina, che hanno spinto l’ambasciatore del Regno Unito, Simon Manley, a denunciare la decisione “basata su una realtà alternativa contorta” e “un cinico tentativo di distrarre, ostacolare e seminare confusione” . in un tweet.

Un’accusa ripresa dall’ambasciatore polacco Zbigniew the Czechs – il cui Paese ha visto 3,5 milioni di profughi ucraini attraversare il confine dall’invasione – e che ha detto: “Siamo onesti: quello a cui stiamo assistendo è un genocidio”.

Il delegato russo Alexander Alimov ha iniziato “rigettando tutte le accuse” contro la Russia ai sensi della risoluzione ucraina e accusando l’Ucraina di aggressione nella parte orientale del paese contro la popolazione filo-russa.

L’Ucraina ei suoi alleati stanno cercando di “trasformare l’OMS in un forum in cui si stabiliscono i conti e si svolgono discussioni politiche”, ha accusato Alimov.

In precedenza, la Russia ha parlato a lungo degli aiuti umanitari forniti alle regioni separatiste filo-russe dell’Ucraina orientale, della cura dei soldati ucraini e dell’accoglienza dedicata ai “1,5 milioni di rifugiati” entrati in Russia dall’inizio della guerra.

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