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Sotto pressione, l’Italia assegna un porto a una nave tedesca

Sotto pressione, l’Italia assegna un porto a una nave tedesca

Antonino Galofaro, con l’AFP
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18:12, 05 novembre 2022

ioItaliaSotto la pressione per consentire alle imbarcazioni umanitarie che hanno soccorso centinaia di migranti di attraccare nel Mediterraneo, venerdì 4 novembre la nave di una ONG tedesca ha ottenuto un porto sicuro. SOS Umanità. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha annunciato durante una conferenza stampa serale a Roma che la nave Humanity 1 era diretta a Catania. Una volta arrivato al porto di questo porto siciliano, i medici saliranno a bordo per controllare lo stato di salute dei 179 migranti soccorsi nel Mediterraneo.

“Potrà rimanere nel nostro mare territoriale per il tempo necessario ad esaminare tutte le emergenze a bordo. Accetteremo tutte le persone come esempio, perché saranno minorenni, o come sappiamo dai media, è incinta donne o con bambini piccoli, persone con la febbre”, assicura Antonio Tajani. Ma ha avvertito che “tutte le persone che non soddisfano questi criteri dovrebbero essere evacuate dalle nostre acque territoriali via nave”.

Più di 1.000 migranti

Più di 1.000 migranti sono attualmente su navi di soccorso in mare che cercano di raggiungere l’Europa, di cui 234 sulla Ocean Viking con l’ONG SOS Méditerranée, la Croce Rossa Internazionale, e 572 a bordo della Géo Barents di Médecins sans. Frontiere (MSF). Tra questi quelli a bordo di Humanity 1 e Rise Above the Lifeline (94 migranti salvati). Un “ammutinamento” a bordo potrebbe minacciare una rivolta in alto, che potrebbe anche autorizzare l’accesso alle coste italiane, ha suggerito il ministro italiano.

Da giovedì 3 novembre ilGermania Aveva inviato una nota diplomatica all’Italia chiedendo “al governo italiano di fornire assistenza urgente” in vista dell’emergenza umanitaria. Di fronte al maltempo in mare, l’ONG SOS Méditerranée con sede a Marsiglia ha esortato Francia, Spagna e Grecia a trovare un porto di sbarco rapido. Finora, venti richieste di approdi sicuri da parte della Ong non hanno avuto successo. Tuttavia, venerdì scorso la Francia ha annunciato di essere pronta ad accogliere donne e bambini.

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“Abbiamo detto insieme ai nostri amici italiani, con i nostri amici tedeschi, che siamo apertamente pronti per il ruolo delle donne e dei bambini, come abbiamo fatto prima”, ha detto il ministro dell’Interno francese. Di Gerald Dorman sui canali RMC/BFMTV. “Voglio ringraziare la Francia per questa apertura. È un segnale importante”, ha risposto il capo della diplomazia italiana.

“Il mare è sempre più grande”

Anche SOS Méditerranée ha accolto con favore l’annuncio della Francia, ma ha avvertito che “qualsiasi giorno di attesa aggiuntivo potrebbe avere gravi conseguenze”, ha affermato Sophie Beau, direttrice e co-fondatrice dell’ONG. Sulla Ocean Viking al largo della Sicilia, “I passeggeri soccorsi sono calmi, anche se alcuni stanno iniziando a mostrare segni di rabbia marina. Sono trascorse esattamente due settimane dalla prima operazione di salvataggio di oggi”, ha spiegato all’Afp un fotografo a bordo.

“Il mare sta diventando più grande. Piove e la pioggia dovrebbe aumentare in serata”, ha testimoniato. Con l’avvento dell’estrema destra al potere a Roma, i leader italiani hanno moltiplicato la loro retorica anti-immigrati. Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha annunciato che il suo ministero sta valutando la possibilità di vietare l’ingresso nelle acque territoriali di Ocean Viking e Geo Barents battenti bandiera norvegese, avvertendo le forze di polizia e le autorità portuali.

1.765 migranti sono scomparsi nel Mediterraneo nel 2022

La comunità cattolica italiana di Sant’Egidio, che funge da braccio diplomatico informale del Vaticano, venerdì ha invitato “l’Europa, e soprattutto i Paesi dove le Ong battono bandiera, a trovare un accordo per il reinsediamento dei richiedenti asilo” in arrivo sul suolo italiano. Ma il governo norvegese ha negato all’Afp la “responsabilità per chi è a bordo (…)” sulle navi.

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“La lotta armata (…) è senza dubbio un passo necessario che l’Italia non permetterà di calpestare il diritto internazionale”, ha affermato su Twitter il direttore generale dell’Associazione per l’assistenza ai migranti France Asylum. Dall’inizio dell’anno, 1.765 migranti sono scomparsi nel Mediterraneo, di cui 1.287 nel Mediterraneo centrale, la rotta migratoria più pericolosa del mondo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). Secondo il ministero dell’Interno italiano, tra il 1 gennaio e il 2 novembre 2022 sono arrivate in Italia via mare 85.991 persone, la metà provenienti da Tunisia, Egitto e Bangladesh.