Sosta selvaggia dei tir diretti alle aziende conserviere del territorio. A Nocera Superiore task force anche per le norme anti-Covid
Da settimane si levano a Nocera Superiore le proteste dei cittadini per la sosta selvaggia dei tir diretti alle aziende conserviere. Il ritornello si ripete puntualmente ogni estate, nel periodo in cui scatta la lavorazione del pomodoro.
Le schermaglie “social” non mancano. Ci sono attacchi agli autotrasportatori in sosta soprattutto nella zona di Camerelle. Ma c’è pure chi invita a tenere bassi i toni, “benedicendo” il ritorno ad alti ritmi di lavoro per le industrie dopo il periodo di lockdown.
Nel frattempo, però, l’amministrazione comunale ha inteso rispondere alle sollecitazioni della cittadinanza. La Polizia Locale ha intensificato i controlli sulle strade, incrementando i pattugliamenti. I problemi di viabilità sottolineati da numerosi abitanti della zona industriale di Camerelle hanno richiesto dunque un intervento mirato. Per questioni di viabilità, ma soprattutto di sicurezza per gli automobilisti e i pedoni in transito nelle zone interessate dalla sosta dei tir.
Controlli per il rispetto delle regole anti-Covid
Non solo viabilità e sicurezza stradale nel lavoro della Polizia Locale. Gli agenti guidati dal comandante La Manna sono infatti a lavoro per il rispetto delle norme contro la diffusione del Coronavirus.
Intensificati dunque anche i controlli alle attività commerciali e negli spazi pubblici. L’obiettivo è quindi quello di verificare la corretta applicazione di tutti i parametri diffusi mediante l’ultima ordinanza ministeriale.