Giovedì, invece, il corteo degli studenti in occasione del 30° anniversario della firma della Convenzione Internazionale per i Diritti dei Bambini
Il Comune di Roccapiemonte organizza una due giorni di eventi e manifestazioni in occasione del 30esimo anniversario della firma della Convenzione Internazionale per i diritti dei Bambini, in collaborazione con l’Unicef.
Mercoledì 20 novembre, il Palazzo Comunale in Piazza Zanardelli sarà illuminato di blu, il colore dell’Unicef.
Giovedì 21 novembre, dalle ore 09:30, gli studenti della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “Don Mario Vassalluzzo – ComVass” sfileranno in corteo per le strade di Roccapiemonte con striscioni e le bandiere dell’Italia e dell’Unicef fino a giungere in piazza Zanardelli dove si congiungeranno con gli allievi delle Scuole Elementari del territorio. I ragazzi incontreranno il Sindaco Carmine Pagano, Assessori, Consiglieri Comunali e i delegati dell’Unicef che prenderanno parte alla manifestazione.
Saranno presenti inoltre la Dirigente Scolastica del ComVass Anna De Simone insieme agli insegnanti, delegazioni del Liceo Scientifico “B. Rescigno” di Roccapiemonte e dell’Istituto Galizia di Nocera Inferiore e rappresentanti del mondo dell’associazionismo. Gli studenti celebreranno questo importante momento con l’esecuzione di musiche e canti e accenderanno ceri colorati: uno bianco simbolo della Pace, uno rosso per commemorare i bambini vittime in tutto il mondo, uno verde simbolo della speranza ed uno blu simbolo della ONU, dell’Unicef e della Convenzione Internazionale.
“Invitiamo i cittadini – ha dichiarato il Sindaco Carmine Pagano – a partecipare numerosi, nutriamo la speranza che anche i professionisti del mondo della stampa diano risalto a questa manifestazione che, in un momento storico fatto di divisioni, contrapposizioni e intriso di odio ed astio, c’è la necessità di giornate di riflessione e sensibilizzazione. I bambini sono il nostro futuro, li dobbiamo difendere ed aiutare per una crescita sana e ricca di valori, nel nome della pace e della condivisione”.