In Belgio, il 43% dei giovani ha acquistato intenzionalmente un prodotto contraffatto e il 29% ha ottenuto intenzionalmente l’accesso a contenuti piratati nell’ultimo anno, secondo i dati diffusi mercoledì dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO). Il fenomeno dei giovani che acquistano prodotti contraffatti è in aumento a livello belga ed europeo, e questo conferma l’edizione 2022 di IP e Youth Scoreboard.
Nel 2019, solo il 14% dei giovani belgi ha dichiarato di aver acquistato intenzionalmente un prodotto contraffatto. I prodotti contraffatti più acquistati in Belgio sono abbigliamento e accessori (18%), seguiti da dispositivi elettronici (17%), scarpe (14%) e prodotti per l’igiene (13%).
A livello dell’UE, quasi il 37% dei giovani ha acquistato intenzionalmente uno o più prodotti contraffatti, un aumento significativo rispetto ai risultati precedenti (14% nel 2019).
Tuttavia, i giovani a volte acquistano anche prodotti contraffatti perché sono stati fuorviati: anche il tasso di acquisto non intenzionale è del 37% e gli intervistati hanno ammesso che era difficile per loro distinguere tra prodotti originali e contraffatti.
contenuto piratato
Quando si tratta di contenuti digitali, l’accesso da fonti legali sta guadagnando terreno tra le giovani generazioni. In Belgio, il 29% degli intervistati ha ammesso di essere stato in grado di accedere volontariamente a contenuti piratati rispetto al 31% nel 2019. I tipi di contenuti da fonti illegali a cui si fa più riferimento nel nostro paese sono i film (64%), seguiti dalle serie ( 53%) e musica (35%).
Circa il 60% degli intervistati, da tutta Europa, ha affermato di non aver utilizzato, ascoltato o visualizzato contenuti da fonti illegali nell’ultimo anno, rispetto al 51% nel 2019 e al 40% nel 2016, confermando la tendenza. La percentuale di giovani che sono stati fuorviati e/o che non sanno se hanno accesso a contenuti piratati si avvicina al 20%.
Complessivamente, il 60% dei giovani europei ha dichiarato di preferire l’accesso ai contenuti digitali da fonti legali, rispetto al 50% del 2019. In Belgio, questa percentuale sale al 52% dei giovani.
Il prezzo e la disponibilità sono ancora fattori chiave nell’acquisto digitale di prodotti contraffatti e piratati, ma anche l’influenza dei pari e della comunità sta diventando sempre più importante.
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