Marzo 28, 2024

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Perdite sui gasdotti Nord Stream: l’Unione Europea promette la “risposta più forte” a questo “sabotaggio”

Perdite sui gasdotti Nord Stream: l’Unione Europea promette la “risposta più forte” a questo “sabotaggio”

I gasdotti Nord Stream che collegano la Russia alla Germania sotto il Mar Baltico sono stati colpiti da perdite spettacolari precedute da esplosioni sottomarine, con l’Unione Europea che ha promesso la “risposta più forte possibile” a questo “sabotaggio”.

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hIn servizio a causa della guerra in Ucraina, il gasdotto Nord Stream che collega Russia e Germania sotto il Mar Baltico è stato interessato da spettacolari perdite precedute da esplosioni sottomarine, con l’Unione Europea che ha promesso di “rispondere il più possibile” a questo “sabotaggio” . .

L’esercito danese ha annunciato, martedì, che le tre grandi perdite individuate da lunedì al largo dell’isola danese di Bornholm, tra la Svezia meridionale e la Polonia, possono essere viste in superficie con bolle che vanno da 200 metri a un chilometro di diametro.

Il gasdotto Nord Stream 2 ha subito un forte calo di pressione lunedì, seguito poche ore dopo dal Nord Stream 1, che segue il percorso sotto il Mar Baltico.

Martedì sera la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scritto su Twitter di aver “parlato di un atto di sabotaggio al Nord Stream” con il primo ministro danese Mette Frederiksen.

Indagine

La sig.ra von der Leyen ha aggiunto: “È fondamentale che gli incidenti siano indagati e che gli eventi siano completamente eliminati (…) Qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee attive è inaccettabile e si tradurrà nella risposta più forte possibile”.

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Poco fa, il primo ministro danese ha dichiarato che “l’opinione chiara delle autorità è che si tratta di azioni premeditate. Non stiamo parlando di un incidente”.

Il primo ministro svedese Magdalena Andersson, responsabile dell’attualità dopo le elezioni perse l’11 settembre, si è dimesso, aggiungendo che “le esplosioni sono avvenute e potrebbe essere stata una questione di sabotaggio”.

La Svezia, come la Danimarca, non considera questo un atto di aggressione nei suoi confronti, perché gli eventi avvenuti al di fuori delle acque territoriali, nelle zone economiche esclusive.

Secondo Copenaghen, le perdite dovrebbero durare “almeno una settimana”, fino a quando tutto il gas non sarà fuoriuscito dai due edifici.

L’Istituto sismologico svedese ha registrato due esplosioni sottomarine, “probabilmente dovute a detonazioni”, prima dell’incidente, come equivalenti norvegese e danese.