Aprile 25, 2024

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L’italiano Francesco Bagnaia ha vinto il titolo mondiale a Valencia

L’italiano Francesco Bagnaia ha vinto il titolo mondiale a Valencia

Il favorito della competizione, Francesco Bagnaia, soprannominato “Peco”, è stato incoronato Campione del Mondo MotoGP. Era la prima volta che un italiano vinceva il titolo dopo la leggenda Valentino Rossi nel 2009. Il francese Fabio Quartararo, fino a quel momento campione in carica, è arrivato quarto in gara.

L’italiano Francesco Bagnaia (Ducati) è stato incoronato campione del mondo MotoGP per la prima volta nella sua carriera domenica al termine del Gran Premio di Valencia, con lo spagnolo Alex Rins (Suzuki) che ha vinto l’ultima gara della stagione. Per essere incoronato, l’eventuale 9° Bagnaia ha bisogno solo del 14° posto davanti al campione del mondo 2021 Fabio Quartararo, che è un must-win. Il francese è arrivato 4° alle spalle di Rins, che ha regalato alla Suzuki l’ultima vittoria prima dell’uscita dal campionato.

Sul circuito Riccardo Dormo, Alex Rins, partito 5°, ha regalato alla Suzuki un’ultima vittoria prima dell’uscita dal campionato. Dopo una buona partenza, lo spagnolo ha preso rapidamente il controllo della gara e non ha mai mollato la presa. Il sudafricano Brad Binder (KTM) e il poleman spagnolo Jorge Martin (Ducati-Pramac) hanno completato il podio per il 20° e ultimo round della stagione.

“Becko” Vendetta

Sulle orme di “El Doctor”: Francesco Bagnaia, il primo campione italiano dai tempi del mito Valentino Rossi, segna il ritorno dell’Italia al comando per la prima volta nella sua carriera in MotoGP, dopo non essere arrivato secondo lo scorso anno. È stato il primo italiano a vincere al volante di una moto italiana dai tempi di Giacomo Agostini, che vinse il suo 12° titolo iridato con la MV Agusta nel 1972. Casey Stoner è stato assegnato nel 2007. Il pilota, un po’ testardo a detta di chi lo circonda, è testardo su tutto mentre è sulla pista di Bagnaya. Dopo aver perso contro il francese Fabio Quartararo nel 2021, “Peco” ha cercato vendetta per realizzare finalmente il suo sogno di diventare un campione del mondo.

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Il titolo fu acquistato al prezzo di una spettacolare ascesa nel Campionato Transalpino: sull’orlo del baratro a metà stagione, il pilota Ducati, allora al vertice del campionato, partì a 91 punti da Quartararo. Una rimonta che porterebbe alla più grande rimonta nella massima divisione dall’introduzione dell’attuale sistema a punti nel 1993. Anche l’anno scorso ha avuto una stagione in crescendo, con quattro vittorie a fine stagione. Ma quest’anno non ha vacillato quando è arrivato il momento decisivo per conquistare il titolo di maestro. Casualmente, è successo domenica, al circuito Ricardo Tormo di Valencia (Spagna), il primo giocatore ad essere nominato pilota Ducati dopo l’australiano Casey Stoner nel 2007.

“Peco” ora segue le orme di Rossi, il “mentore” con cui ha studiato: è uno studente della VR46 Academy, un gruppo di piloti creato da “El Doctor”. Ma per lui non si tratta di paragonarsi al sette volte campione della MotoGP: “Non c’è nessun successore di Valentino Rossi!”, sbottò in un’intervista ad AFP a settembre. “Ognuno deve creare la propria storia”.