Grassadonia conferma il 3-4-2-1 visto all’opera anche contro la Virtus Francavilla, dando fiducia a Zerbo, autore della rete dell’illusorio vantaggio, e a Longo.
La Paganese parte benissimo e al primo affondo passa. Azione insistita al limite dell’area di rigore, con il perfetto lancio di Maiorano per Reginaldo il quale, elusa la trappola del fuorigioco, fredda Gragnaniello con un preciso destro sotto la traversa.
Il gol del vantaggio, giunto dopo 8′, sblocca gli azzurrostellati che giocano con maggiore scioltezza e non rischiano nulla, vista la grande imprecisione dei giocatori del Melfi. La squadra di Bitetto è confusionaria e senza idee, chiusa nella morsa del trio difensivo della Paganese che si comporta in maniera impeccabile. I padroni di casa, che acquisiscono gara dopo gara la condizione fisica, cercano a più ripresa la rete del 2-0, ma il piattone di Deli termina di un soffio a lato e Gragnaniello coi pugni smanaccia la punizione di Cicerelli.
Gli sforzi degli azzurrostellati vengono premiati al 43′, quando la zampata di Alcibiade su calcio d’angolo di Cicerelli vale il raddoppio. Che potrebbe diventare tris nel recupero, quando Tagliavacche direttamente da calcio di punizione dà solo l’illusione del gol, colpendo l’esterno della rete.
Ripresa bella e frizzante. Subito Marruocco ferma De Vena, poi Gragnaniello compie un miracolo su Deli. La grinta dei gialloverdi si vede, ma non crea troppi pericoli all’undici di Grassadonia, salvato una prima volta dalla traversa colpita da De Vena (17′).
Ma dalla parte opposta anche la Paganese va vicina al 3-0, con Gragnaniello che chiude la saracinesca su Reginaldo, prima del gran colpo di reni di Marruocco sulla girata di Obeng.