Entrando nel dettaglio, dalle tabelle dell’Inps emerge che i nuovi rapporti di lavoro stabili sono scesi a quota 805.168 nei primi otto mesi del 2016. Un numero decisamente inferiore rispetto allo stesso periodo del 2015 quando i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato avevano toccato quota 1.199.702. Ma la cifra è anche più bassa rispetto ai primi otto mesi del 2014 quando le assunzioni stabili erano state 866.735. C’è da registrare inoltre un +31% sui licenziamenti, giusta causa o giustificato motivo; nei primi otto mesi del 2016 sono stati 46.255, in aumento del 31,2% rispetto allo stesso periodo del 2014 quando si erano fermati 35.235. Il dato è superiore anche a quello del 2015 quando i licenziamenti per giusta causa erano stati 36.048. Venduti molti più voucher – Nel periodo tra gennaio e agosto 2016 sono stati venduti 96,6 milioni di voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento, rispetto ai primi otto mesi del 2015, pari al 35,9%. Nei primi otto mesi del 2015, la crescita dell’utilizzo dei voucher, rispetto al 2014, era stata pari al 71,3%.
Lavoro: contratti a tempo indeterminato -32,9% nel 2016
