Vince il NO con numeri da capogiro. Cava de’ Tirreni, le due Nocera, Salerno e la stragrande maggioranza dei comuni salernitansi allineano allo scenario nazionale riportando il NO ad oltre il 60% dei consensi. Una vittoria che ha creato fronti comuni impensabili.
Cava de’ Tirreni. Su posizioni culturalmente diverse, ma identica volontà per il referendum: quella del NO. E così i consiglieri comunali Clelia Ferrara e Renato Aliberti e il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale esprimono grande soddisfazione per il risultato raccolto in città al referendum – scrivono in una nota stampa – bocciando la bislacca proposta di modifica della Carta Costituzionale, fortemente sponsorizzata dal sindaco Servalli e dalla maggioranza che lo sostiene, fatta eccezione per i rappresentati locali dell’UDC che, come noto, in distonia con l’amministrazione, hanno sostenuto le ragioni del NO.”
“Due mesi a girare per spiegare le ragioni del NO – dichiarano Clelia Ferrara e Renato Aliberti – ha consentito ai cittadini di comprendere il reale contenuto della proposta di modifica della Costituzione”. I dirigenti di partito Imma Vietri e Fabio Siani ritengono necessario ripartire proprio dal risultato delle urne per ricompattare il centrodestra cavese e proporre un progetto politico credibile e sostenibile.
Da par suo, Cettina Capuano trae le proprie considerazioni sul risultato. Certamente importante perchè “ho avuto la sensazione che la gente volesse tornare a fare politica”.