Aprile 24, 2024

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Il cuore oscilla tra orgoglio e ansia

Il cuore oscilla tra orgoglio e ansia

La produzione è stabile per quanto riguarda i funghi coltivati, mantenendo i prezzi senza grandi aumenti nel commercio al dettaglio. Ma il settore è duramente colpito dall’aumento del costo delle materie prime a livello produttivo, che riduce drasticamente i margini dei produttori.

«L’aumento del prezzo delle materie prime, spiega Andrea Brando, presidente dell’Associazione italiana produttori di funghi, il consumo di energia, molto elevato nelle fungaie, lascia presagire situazioni preoccupanti per il futuro. Poste in atto a sostegno del settore».

“Il prodotto italiano destinato al consumo fresco è uno dei più ricercati per la sua qualità, per le caratteristiche dei nostri funghi, per i severi controlli e per l’attenta lavorazione. Purtroppo gli allevamenti consumatori non sono sufficientemente sostenuti o considerati, così come gli energivori impresa industriale. »

Tutti i funghi freschi che troviamo quotidianamente nei supermercati sono prodotti in Italia e rispettano rigide regole di controllo qualità. Gli standard delle aziende italiane sono tra i migliori in Europa, ma nessuno sa che questo è un settore manifatturiero da tutelare e migliorare.

L’Associazione Fungaioli Italiani, che riunisce il 90% della produzione italiana (57.000 tonnellate di prodotto all’anno), fa parte del Gruppo Europeo Fungaioli che tutela la filiera in Europa. In Italia c’è l’unica associazione di produttori che può aiutare le aziende attraverso progetti di ricerca e di ottimizzazione delle risorse impiegate.

Dal 2023 sarà avviato un progetto europeo congiunto per sensibilizzare sui benefici e la sostenibilità degli alimenti a base di funghi e sensibilizzare al consumo del prodotto attraverso una campagna pubblicitaria mirata ai consumatori dai 24 ai 44 anni. Descrivere le caratteristiche organolettiche dei funghi coltivati, specificando i funghi più coltivati ​​e utilizzati in Italia.

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“In Italia la funghicoltura esiste dagli anni ’60, ma fino ad oggi sono sopravvissute solo aziende che sanno adattarsi e costruirsi da sole, con ingenti investimenti, soprattutto in tecnologie sostenibili. Bisogna creare siti produttivi in ​​grado di soddisfare le esigenze di tutti i supermercati e classificare in modo completo i funghi sugli scaffali.I nostri famosi ‘Pleurotus’, si pensi alla fornitura continua di funghi tradizionali come ‘Pioppino’ e ‘Cardoncello’, che sono un grande vanto per il nostro territorio, e di cui pochi paesi europei possono andare fieri di. “

Per maggiori informazioni:
AIF – Associazione Italiana Fungaioli
Tale. : +39.045.95.20.58
info@fun.go.it
www.fun.go.it

Data di rilascio: