Aprile 20, 2024

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Francia: verso nuove misure per fronteggiare la quinta ondata di Covid?

Il primo ministro Jan Casteks ha dichiarato giovedì che il Consiglio per la difesa della salute si riunirà lunedì. Ha dichiarato che si tratterebbe di “se siano necessarie ulteriori azioni”.

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So Non essendo travolto dalla quinta ondata e di fronte all’arrivo della variabile Omicron, la cui pericolosità è ancora sconosciuta, il governo non esclude di annunciare nuove misure la prossima settimana, sperando di rompere la curva “sorprendente”.

Il primo ministro Jan Casteks ha dichiarato giovedì che il Consiglio per la difesa della salute si riunirà lunedì. Ha dichiarato che si tratterebbe di “se siano necessarie ulteriori azioni”.

Tre settimane prima di Natale, significa che le restrizioni sono tornate?

La Francia può adottare misure drastiche come alcuni dei suoi vicini, come la Germania, che negheranno l’accesso a negozi, ristoranti, luoghi culturali o ricreativi a coloro che non sono stati vaccinati? “Come sempre, con pragmatismo e proporzionalità e con la stessa filosofia, valuteremo la situazione e le risposte che verranno date”, ha detto venerdì da Dubai il capo dello Stato Emmanuel Macron.

Da parte sua, il portavoce del governo Gabriel Attal ha commentato: “E’ una curva incredibile e quindi è una riunione del Consiglio di Difesa in questo contesto”.

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numeri preoccupanti

Questa quinta ondata si riflette in un netto deterioramento degli indicatori. Venerdì sono stati identificati 49.858 casi, con una media giornaliera di 7 giorni di 38.890 casi, contro meno di 6.000 del mese precedente.

Un aumento colpisce anche l’ospedale. Circa 11.103 pazienti Covid sono attualmente ricoverati in Francia, di cui 2.058 in servizi di terapia intensiva, rispetto ai circa 6.600 e 1.000 del mese precedente.

Molti ospedali hanno rivitalizzato il loro “piano bianco”, come l’ospedale universitario di Lille. In particolare, questo piano consente di mobilitare risorse aggiuntive al fine di mantenere un’assistenza ottimale al paziente. L’ospedale ha spiegato che “questa importante decisione è stata presa dopo le discussioni nell’unità di crisi, alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica nell’area urbana di Lille”.

Secondo le autorità sanitarie, il livello di infezione (la proporzione di nuovi casi) è ora superiore al picco della quarta ondata: 342 casi ogni 100.000 residenti la scorsa settimana.