Campanello d’allarme lanciato dalla Caritas Diocesana Amalfi Cava in merito alla crescita delle povertà territoriali
Dalle famiglie, ai giovani, alle diverse esigenze in relazione ai territori di appartenenza, una fotografia che preoccupa proprio perchè il tema centrale è la povertà. Un quadro locale che rispecchia perfettamente quello nazionale: si allarga la forbice tra la moltitudine di “poveri” e i pochi “ricchi”.
“Diverse esigenze per riposte diversificate – spiega l’avvocato Cristoforo Senatore – Un quadro poliedrico che scatta una foto disomogenea, in relazione alle esigenze, sul territorio della nostra diocesi”. Infatti i numeri tratti dal focus, risultato di un lavoro biennale messo in campo dalla Caritas Diocesana Amalfi-Cava, diretto da Don francesco Della Monica, preoccupano e non poco.La soluzione, a detta dell’avvocato Senatore, è fare rete, oltre che sganciarsi dall’assistenzialismo. Di fatti un primno passo sta proprio nell’ascolto, nel riconoscimento di una condizione difficile che attanaglia sempre più i giovani che, a quanto pare, sono proprio i poveri di domani.
Non manca un colpo d’occio alla povertà femminile che ha visto l’intervento del consigliere comunale di Cava de’ Tirreni Paola Landi. Fatto sta che anche la politica deve rivedere il modo di affrontare le povertà anche se, per far questo, è necessario riconoscere le situazioni di disagio.