Aprile 19, 2024

Laredazione.eu

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

Facebook termina il riconoscimento facciale | globalismo

AggiornareFacebook ha annunciato, martedì, che non utilizzerà, sulla sua piattaforma, la tecnologia di riconoscimento facciale che, dal 2010, identifica una persona nelle foto o nei video pubblicati sul social network.




Il gruppo californiano coinvolto in scandali sul suo modello di business ha anche indicato che cancellerà i dati di riconoscimento facciale accumulati su oltre 1 miliardo di utenti, secondo una dichiarazione.

Eliminato “Un miliardo di modelli”

“Questo cambiamento segnerà uno degli sviluppi più significativi nell’uso del riconoscimento facciale nella storia di questa tecnologia”, ha osservato Jerome Bisenti, vicepresidente dell’azienda responsabile dell’intelligenza artificiale. “Più di un terzo degli utenti di Facebook ha ogni giorno il riconoscimento facciale e può essere riconosciuto”, ha affermato. Pertanto, verranno cancellati “più di un miliardo di forme digitali di riconoscimento facciale”.

Questa mossa inaspettata significa che alcuni popolari strumenti di rete non funzioneranno più: quando un utente pubblica una foto, l’algoritmo non indovinerà più i nomi delle persone su di essa, ad esempio.

fonte di preoccupazione

Meta, la nuova società madre di Facebook e delle sue altre piattaforme (Instagram, WhatsApp, ecc.), si rende conto che questa tecnologia può essere utile quotidianamente, soprattutto per sbloccare lo schermo dello smartphone. Desta anche “molte preoccupazioni”, ha detto Girolamo Bisenti, soprattutto perché le autorità devono ancora fornire “regole chiare” sul suo utilizzo. “Data l’attuale incertezza, riteniamo che sia appropriato limitare l’uso del riconoscimento facciale a un numero limitato di casi”.

READ  'Abbiamo dovuto aspettare due ore prima che ci parlassero di questioni sociali': i dipendenti di Moustafa sono preoccupati dopo l'acquisizione di 86 negozi da parte di Intermarché

ondate di accuse

Facebook sta attualmente affrontando ondate di accuse relative alla fuga di documenti interni orchestrata dal whistleblower. L’informatica Frances Hogan ha affermato, davanti al Congresso degli Stati Uniti e al Parlamento europeo o ai partecipanti al Web Summit di Lisbona, che il social network antepone i suoi profitti alla sicurezza degli utenti.

Leggi anche

Invece di cambiare nome, Facebook dovrebbe investire in sicurezza, critica Frances Hogan