Aprile 20, 2024

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Come sopravviviamo su questo gigante roccioso?

Come sopravviviamo su questo gigante roccioso?

A causa delle somiglianze con il nostro pianeta, la vita su un esopianeta è possibile.

Lo studio degli esopianeti ha incuriosito la comunità scientifica e una delle tante domande che gli esperti si pongono è se gli esseri umani potrebbero viverci sopra. Questa volta parleremo di Kepler 452b.

Questo mondo lontano ha alcune somiglianze con la Terra, motivo per cui è chiamato una super-Terra. Queste somiglianze significano che gli esperti non escludono che la vita su questo esopianeta sia possibile o sia esistita una volta.

Kepler-452b e il suo sistema solare sono più vecchi del nostro: sono circa 1,5 miliardi di anni più vecchi della Terra. Quindi ha senso che questo esopianeta possa essere vissuto migliaia di secoli fa e poi estinguersi.

Questo pianeta è un gigante roccioso più grande del 60% rispetto alla Terra, quindi la sua attrazione gravitazionale può essere il doppio di quella del nostro mondo blu.

Possiamo vivere su Kepler-452b?

Questo esopianeta si trova nella zona abitabile della sua stella di tipo G2, ma è più vecchio della nostra stella e impiega 385 giorni per compiere una rivoluzione completa. Riceve anche il 10% in più di energia, quindi sarà più luminoso ed emetterà più calore.

Gli scienziati pensano che Kepler-452b possa avere un’atmosfera densa che consentirebbe all’acqua liquida di esistere tra colline, vulcani e formazioni rocciose. Se ciò sarà confermato, molti astronomi possono considerare seriamente la possibilità di incontrare questo esopianeta in un lontano futuro.

Sembra uno scenario da film di fantascienza, ma l’idea di una civiltà in super evoluzione in grado di alimentare il nucleo di questo pianeta esterno è più che ambiziosa. A ciò si aggiungono il tempo e la distanza tra la Terra e Kepler 452b: 1.400 anni luce. È quasi impossibile.