Anche persone affette da disabilità hanno il diritto di toccare con mano e di vivere con i loro occhi il patrimonio artistico del nostro paese. Però questo non risulta possibile, poiché molte strutture museali, non sono accessibili per i nostri concittadini disabili.
In Campania però c’è un’ eccezione, difatti ieri ufficialmente agli Scavi di Pompei, sono crollate le barriere architettoniche. Con la presenza del Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini, si è inaugurato il percorso per disabili più lungo d’Italia e tra i primi al mondo, che si snoda lungo 3 km, da Piazza Anfiteatro fino a Porta Marina.
Il percorso consentirà alle persone con difficoltà motorie di visitare l’area archeologica nella maniera più completa e agevole possibile, con accesso ai luoghi e agli edifici più significativi. Previsto anche un braccialetto elettronico per i visitatori non vedenti, che permetterà di ricevere informazioni audio lungo l’itinerario delle Domus.
Gli interventi di integrazione, in alcuni tratti, rispondono a esigenze funzionali di fruizione eseguite nel pieno rispetto dei principi di restauro in aree archeologiche.